sabato 27 ottobre 2012

PANE DOLCE DEL SABATO CON CREMA INGLESE SENZA LATTE


Di norma accompagno le ricette per l'MTC con un racconto, vero o inventato che sia.
Pensando a questa ricetta, mi sono ricordato che lo scorso autunno, quando avevo organizzato l'incontro Foodblogger in Franciacorta, Eleonora era stata nostra ospite e vedendo la posizione della Parrocchiale di Ome (volge le spalle alla piazza), mi disse che si sarebbe inventata un racconto su questa particolarità.
L'idea iniziale era di inventare io un racconto al riguardo ma poi ho pensato che: primo, l'idea era sua e, secondo, Eleonora saprebbe ideare e scrivere un racconto molto meglio di me (non c'è storia al riguardo).
Leggendo poi il numero di ricette arrivate questo mese e la conseguente mole di lavoro che aspetta le giudici, una alle prese con il cambio armadi, un'altra in dolce attesa, ho deciso che per questa volta niente racconto, solo qualche appunto sulla ricetta.

martedì 16 ottobre 2012

KATMER POGAÇA, PANE TURCO SFOGLIATO



Sul blog di Cinzia, Cindystar, avevo letto che invitava le/i blogger a realizzare un pane per la settima edizione del World Bread Day che quest'anno è il 16 ottobre e di inviare la ricetta a Zorra che ne avrebbe curato una raccolta. Seguendo il suo invito ho pensato di partecipare facendo questo pane turco che ho scoperto sul blog della cara Dauly, Cucchiaio e pentolone.
Non svelo un segreto se affermo che lei stessa ha scoperto questo pane sul blog La mercante di spezie della sua amica Lory e, come ha fatto Dauly vi rimando anch'io al suo post dove spiega, anche con l'aiuto di molte fotografie, come realizzare questa bontà.
Quando ho visto le fotografie di Dauly ho pensato: "Che spettacolo queste brioches"; salvo poi scoprire che brioches non sono. La cosa curiosa è stata che quando mi sono visto la sera con mia moglie ci siamo detti, in simultanea, che avevamo visto una ricetta da provare ed era questa.
A parte la sfogliatura, che non mi è venuta bene come la loro, a differenza di Lory e Dauly non ho usato l'olio di riso e ho realizzato 8 panini perché li volevo un po' più grandi.


Versione dolce con crema gianduia
E' un pane dal gusto neutro ed è veramente buonissimo.
Io ho voluto provare a farcirne alcune con la crema gianduia della Caffarel e altre con del gorgonzola per avere sia la versione dolce che quella salata.
L'abbinamento dei ripieni con il pane è stato eccellente; volendo penso che togliendo un cucchiaino di sale o di zucchero si possa ottenere un pane un pochino più dolce o un pochino più sapido.


Versione salata con gorgonzola

Con questo pane partecipo alla raccolta promossa da Zorra per il settimo World Bread Day del 16 ottobre 2012.


lunedì 15 ottobre 2012

COSTOLETTA ALLA VALDOSTANA? NO ALLA SVIZZERA


Come ho detto in un post precedente partecipo al concorso organizzato dal Consorzio Formaggi della Svizzera – Switzerland Cheese Marketing Italia in collaborazione con il blog Peperoni e patate e questa è la seconda ricetta.
Il concorso prevede la reinterpretazione di piatti della tradizione italiana che abbiano tra gli ingredienti principali il formaggio sostituendo quello originale con uno dei 2 formaggi svizzeri che mi sono stati mandati per la partecipazione: lo Sbrinz DOP e l'Emmentaler DOP.
La prima ricetta è stata la rivisitazione di un primo piatto, la classica pasta romana Cacio e pepe, diventata per l'occasione Spaghetti, Sbrinz e pepe.
La seconda ricetta è la rivisitazione della classica costoletta alla valdostana dove ho sostituito la fontena con l'Emmentaler DOP. Rispetto alla ricetta originale ho tolto il prosciutto solo per dare maggior risalto al formaggio.
In rete si trovano ricette della valdostana dove c'è anche la presenza del tartufo ma non ne ho trovato riscontri storici. Personalmente non escludo che sia stata l'aggiunta di qualche chef per giustificarne la presenza ed il relativo prezzo nel menù.
Purtroppo non sono riuscito a reperire delle costolette di sufficiente spessore in modo da poterle tagliare orizzontalmente e inserire all'interno il formaggio.
L'Emmentaler DOP si è rivelato adattissimo alla preparazione di questa ricetta sia per la sua consistenza, si è sciolto senza liquefarsi, sia per il suo sapore che rinforza una carne abbastanza anonima come quella del vitello.
Questa volta sono stato tester di me stesso in quanto a mia moglie Manu non piace l'Emmentaler e la suocera con una bistecchina così avrebbe mangiato per 4-5 giorni e, come detto, il risultato mi ha pienamente soddisfatto.




















Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e patate - La Svizzera nel piatto




domenica 14 ottobre 2012

SPAGHETTI SBRINZ E PEPE


Qualche settimana fa ho scoperto il concorso organizzato dal Consorzio Formaggi della Svizzera – Switzerland Cheese Marketing Italia in collaborazione con il blog Peperoni e patate e ho deciso di parteciparvi.
Il concorso prevede la reinterpretazione, da parte di blogger italiani, di piatti della tradizione italiana che abbiano tra gli in gredienti principali il formaggio sostituendo quello originale con uno dei 3 più famosi formaggi svizzeri: Emmentaler DOP, Sbrinz DOP e Le Gruyére DOP.
Dopo l'iscrizione mi sono arrivati 2 pezzi da ca. 1,5 kg dei 2 formaggi da me scelti: lo Sbrinz DOP e l'Emmentaler DOP.
Chiaramente sono due formaggi che già conoscevo e mi ero fatto un'idea su quali ricette reinterpretare; ho assaggiato quelli che mi hanno mandato e ho avuto la conferma che le mie idee ci sposavano benissimo con i sopra citati formaggi.
Ho deciso di preparare due ricette, ognuna con uno dei formaggi ricevuti, un primo ed un secondo.
La prima è questa rivisitazione della classica pasta romana Cacio e pepe e che avevo preparato recentemente nella sua ricetta tradizionale (qui).
Rispetto alla ricetta originale ho aggiunto mezzo bicchiere di latte per facilitare la fusione del formaggio ma, sinceramente, lo si può tranquillamente fare nel modo tradizionale con l'acqua di cottura della pasta.
Per questa preparazione lo Sbrinz DOP si è rivelato perfetto sia per la sua consistenza adatta ad essere grattugiata, sia per il suo sapore che surroga alla grande il pecorino romano.
Ad essere onesti la mia tester, mia moglie Manu, che le ha assaggiate ambedue ha preferito quella con lo Sbrinz DOP e, personalmente, la penso allo stesso modo.















Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e patate - La Svizzera nel piatto




mercoledì 10 ottobre 2012

PASTA ALLA GRICIA


A settembre avevo pubblicato la mia Cacio e pepe e, su Facebook, la mia amica Ilaria del blog Iaia in cucina con semplicità mi fece i complimenti e mi disse che quel giorno aveva preparato un'altra pasta tipicamente romana: la pasta alla gricia.
Incuriosito, avendola sentita nominare ma non conoscendone la ricetta, sono andato a cercarla e, sorpresa, ho scoperto che è praticamente la carbonara senza l'uovo.
Io adoro la carbonara e la preparo, sempre insieme alla Manu, con una piccola variante rispetto all'originale; infatti montiamo le uova prima di aggiungerle alla pasta con il risultato che risulta un condimento molto più cremoso (ricetta qui).
La carbonara piace molto anche a mia suocera tanto che, visto che soffre di inappetenza, per farla mangiare la si deve preparare spesso. Spesso vuol dire almeno una volta alla settimana con una punta di 5 volte nella settimana trascorsa in vacanza.
Vista la somiglianza delle due ricette ho voluto prepararle la pasta alla gricia e alla damonda se le piaceva, la sua risposta è stata perentoria: "Non è male ma preferisco la carbonara."












domenica 7 ottobre 2012

SOUFFLE' DI FUNGHI E PATATE


Ho scoperto la raccolta Abbecedario culinario d'Italia solo a settembre, dopo che erano state "visitate" diverse regioni. Sono riuscito a partecipare per la lettera R (Roma e Lazio) con la pasta Cacio e pepe e per la S (Siracusa - Sicilia) con le Sarde alla beccafico. Con queste ultime ho avuto il piacere di vedere una mia fotografia scelta come testimonial della lettera S.
Adesso è il turno della lettera T (Trieste- Friuli Venezia Giulia) ospitato dal blog Fiordisale.
Ho sottoposto a mia moglie alcune ricette tipiche friulane trovate sul web e, alla fine, ha scelto questo soufflé.
Ero abbastanza sicuro che avrebbe scartato alcune ricette per la presenza di uvetta o canditi che a lei proprio non piacciono mentre funghi e patate è come ... un rigore a porta vuota.
Ho variato un po' le dosi che avevo trovato perché mi sono sembrate un pochino strane; erano indicate per 4 persone quando con la stessa quantità ho preparato 12 porzioni.
Mi scuso per aver dovuto lasciare il soufflé nella cocottina per fotografarlo ma purtroppo, una volta tolto dal forno si sgonfiano velocemente











Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Italia organizzato da Trattoria MuVarA e ospitato, per le ricette del Friuli Venezia Giulia, dal blog Fiordisale.


Con questa ricetta partecipo al contest di My taste for food e Essenza in cucina - Brown like Autumn