venerdì 27 aprile 2018

GINGER BEEF


L'argomento di questo mese per il Club del 27 è il Potluck - Tu cosa porti?. Ma cos'è? Cosa vuol dire? Domande che mi sono posto anch'io. Ilaria, del blog Soffici Blog, e super redattrice del Club del 27 lo ha spiegato già nel post di lancio che riporto testualmente:

I Potluck ormai sono la nuova frontiera del dinner party dove ognuno porta qualcosa di preparato da casa, trasportato in un classico contenitore. Le preparazioni vengono poi messe su un tavolo e servite a buffet.

Il libro da cui sono state tratte le ricette di questo mese è Bring it! di Ali Rosen


Tra le tante, come sempre ho scremato, e ho sottoposto alla Manu la mia cernita e, alla fine, ha scelto con mia sorpresa la Ginger Beef.
Semplificando non è altro che la nostra classica tagliata condita con una salsa a base di zenzero e cipollotto.
Nella ricetta originale è indicato il temine scallions che Google mi ha tradotto come scalogno che in realtà è shallot e del resto, dalla fotografia del libro, sembravano proprio cipollotti. La redazione, da me interpellata, mi ha detto di usare il cipollotto.
Casualmente il lunedì successivo a quando ho realizzato questo piatto mi telefona un amico dicendomi che su Rai Uno era in onda un programma a cui partecipava Morgan, quello della mitica giardiniera, che ho avuto il piacere di conoscere in una visita per il Calendario del Cibo Italiano by MTC (vedi qui) e che poi ho rivisto altre volte.
Non ero a casa per cui non ho potuto vedere in diretta la trasmissione che, grazie a Rai Play, ho visto alla sera. Il programma era Buono a sapersi con Elisa Isoardi e il tema della puntata erano cipolle e simili.
Guardando il programma ho scoperto che quello che normalmente intendiamo come cipollotto non è altro che una cipolla precoce, colta quindi prima della maturazione, che in inglese si traduce come spring onion, mentre il vero cipollotto è un ortaggio a sé stante, non facile da reperire nei negozi, che ha la caratteristica di non formare il bulbo e mi è parso di capire che sia questo lo scallion.
Al di là di questa disquisizione ho utilizzato il cipollotto classico.


Nella ricetta originale viene indicato come condimento per la cottura della carne l'olio di canola o altro olio vegetale. Non avevo mai sentito parlare di questo olio per cui ho iniziato una ricerca. Su un sito (qui) ho scoperto che è chiamato anche olio canadese (canola è l'unione di Canada e olio), maggior produttore al mondo, ed è ricavato dalle rape modificate geneticamente perché pare che quello ricavato dalle rape naturali sia nocivo all'uomo.
Su Wikipedia l'olio di canola viene indicato come olio derivato dalla colza ma, in maniera meno dura, afferma sostanzialmente che si tratta di un olio vegetale nato per un uso industriale e che il nome, stessa declinazione del precedente articolo, è servito per distinguerlo dall'olio di colza che ha un contenuto di acido erucico molto maggiore.
Non sono informato sulle rape ma sono certo che la colza viene utilizzata come biomassa anche in Italia e come carburante in altri Paesi.
Io ho utilizzato un classico olio extra vergine d'oliva e vi assicuro che il risultato è eccellente.


Nel leggere la ricetta ho scoperto che la cottura della carne è identica a quella che faccio io per il mio roastbeef in padella insegnatomi dalla mia ex suocera e che è stato oggetto di uno dei miei primi post. Confesso che sono inorridito a vedere com'erano i miei primi post e visto che è una ricetta a cui tengo molto, anche perché piace veramente a tutti, prossimamente la rifarò e ripubblicherò.

Considerazioni finali.
Per la carne non è un problema. Se è di ottima qualità, il taglio è giusto e la cottura è fatta come si deve, il successo è assicurato.
Normalmente la tagliata la cuocio girandola solo 2 volte per lato in modo da formare con i segni della griglia i classici rombi. Essendo cotta in padella ho seguito il consiglio della ricetta e ho girato la carne ogni minuto circa (non ogni 30 secondi) per una cottura totale di 8 minuti a fiamma alta e il risultato è da vedere.
La salsa con noi sfonda una porta aperta visto che entrambi adoriamo i cipolotti e io anche lo zenzero. Confesso che mi sembrava troppa la quantità di zenzero indicata e inizialmente ne avevo grattugiato la metà per poi arrivare a 3/4 ma, con il senno di poi, ci sarebbe stata bene anche tutta.
In definitiva vi consiglio di provarlo. Sono sicuro che stupirà più di uno di voi.
Questo è un piatto che può essere servito a qualsiasi temperatura. La salsa può essere conservata in frigorifero fino a 3 giorni. Consiglio, se possibile, di tagliare la carne all'ultimo momento in modo da preservarne i succhi.

Con questo post partecipo al Club del 27 - Aprile 2018 - Potluck per l'MTC.

Il post con il riepilogo delle ricette partecipanti lo si può trovare sul sito dell'MTC a questo link.



INGREDIENTI (per 4 persone)
Carne
1 kg di lombata di manzo per tagliata
1/4 cup (55 ml) olio di canola olio extra vergine d'oliva
Sale
Salsa
1/3 di cup (50 g) di zenzero fresco tritato
2 cup (300 g) di cipollotti
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di aceto balsamico
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
1 pizzico di sale

PREPARAZIONE
Pulire i cipollotti e tagliarli a fettine in diagonale. Io ho utilizzato anche la parte verde.
Pulire e grattugiare finemente la radice di zenzero.
Unire in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolare molto bene.
Fare riposare coperto in frigorifero.
Versare in una padella l'olio evo e portarlo a una temperatura di 120-130°C.
Passare sui lati della carne del sale fine massaggiando bene quindi metterla in padella e cominciare la cottura avendo l'accortezza di girare la carne ogni minuto ca.
Quando avrà raggiunto la cottura desiderata toglierla e lasciarla riposare, possibilmente avvolta nell'alluminio, per almeno 5 minuti (10 è meglio).
Tagliare la carne a fettine alte mezzo cm, disporle nel piatto, condire con un poco di olio di cottura e completare coprendola con la salsa di cipollotti e zenzero.

16 commenti:

  1. E' bellissimo questo piatto...io farei solo cuocere un po' di più la carne per i miei gusti... per il resto: cipollotti e zenzero a vita ;-)

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  2. Al di là del piatto, che trovo appetitoso, mi è piaciuto molto il tuo post con le tue considerazione sulla cottura, sulla scelta del cipollotto e sulla salsa. Le ho trovate molto interessanti e utili.
    Grazie :)

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  3. Bellissimo piatto, deve essere molto appetitoso e profumato, ottima scelta. Grazie per tutte le tue osservazioni, veramente utili. Un abbraccio.

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  4. Mi piace tanto! Concordo con Milena le tue osservazioni sono molto utili!

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  5. appettitoso e invogliante! Grazie di suggerimenti, utili per rifare la ricetta!

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  6. Ti dirò che io, in questa ricetta, ce lo vedo molto meglio il cipollotto piuttosto che lo scalogno, ottima questa ricetta, molto succulenta

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  7. Qui qualcuno, e tu sai chi, vorrebbe essere stato lì con te, per assaggiare la tua creazione...! E io mi unisco, questo piatto mi ispira moltissimo e voglio prepararlo al più presto!

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  8. Questa la devo provare !!! Bellissime foto

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  9. Ah, la carne fredda quando è così cotta a puntino e mangiata con una salsa dalla grande personalità è una meraviglia!

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  10. Grazie Gianni, sopratutto per i consigli al piatto, che trovo molto interessanti!! Piatto presentato molto bene complimenti

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  11. Un post veramente esauriente ed un piatto che sicuramente vale la pena di provare seguendo i tuoi preziosi consigli

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  12. Mi piace un sacco!! Da provare quanto prima, grazie per i consigli!

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  13. Una meraviglia! Non amo la carne, ma dalla tua descrizione e dalla foto mi hai messo un gran voglia di provare questa tagliata!

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  14. sull'olio concordo pienamente con te, quanto alla carne pure! Ho letto di partecipanti che hanno usato il filetto, ma una bella costata senz'osso e un po' alta così da poterla scaloppare mi sembra più adatta. tu cosa mi consigli? Attendo un tuo consiglio.. grazie in anticipo! Il tuo piatto ha un aspetto magnifico!

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  15. Grazie per i preziosi consigli e complimenti per il piatto!

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  16. Ginger beef .... un bocconcino alla piccolina è toccato? Complimenti!!

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