Lunedì scorso, giorno di Pasquetta, avevamo degli amici ospiti a pranzo con l'intenzione di mangiare in giardino per la prima volta quest'anno. L'idea era di fare una classica grigliata mista con della verdura.
Ma potevo permettermi di perdere l'occasione di fare qualcosa che fosse poi pubblicabile?
Certo che no! Quindi con questo post e con i successivi 3 riguarderanno parte di quello che ho cucinato, chiaramente, oltre alla classica grigliata.
Come più volte detto a casa l'esperta degli impasti (solo quelli, fosse per lei mangerei solo pane e dolci) è mia moglie Emanuela, la quale aveva programmato di fare per Pasquetta qualche focaccia. Io avevo programmato di fare il pane della mezz'ora, risultato come sempre buonissimo, però la sera di Pasqua mi è venuta voglia di provare a rifare una treccia di pane di cui avevo la ricetta. Dico rifare perché avevo già provato la primavera scorsa ma, nonostante una notte di lievitazione con un risultato spettacolare, nello spostare la teglia nel forno già in temperatura, si era irrimediabilmente sgonfiato. Il risultato è che il sapore non era male ma non aveva la sofficità prevista.
Ho pensato quindi di fare delle leggere modifiche sia negli ingredienti che nella preparazione rifacendomi anche al pane della mezz'ora.
In rosso riporto gli ingredienti previsti nella ricetta originale che ho variato.
La biga non l'ho messa non per scelta ma perché dovendo essere preparata almeno un giorno prima non l'avevo a disposizione.
INGREDIENTI
500 g di biga
1 kg di farina 00450 ml d'acqua tiepida
45 g di lievito di birra
50 g di olio extra vergine d'oliva
65 g di burro (strutto)
20 g di zucchero (miele)
25 g di sale
PREPARAZIONE
In un bicchiere con poca acqua fare sciogliere il lievito (io lo acquisto dalla fornaia del paese).
Nel bicchiere della planetaria versare la farina, il lievito, lo zucchero ed il sale.
Fare girare la planetaria per qualche secondo per miscelare il tutto.
Aggiungere di seguito il burro sciolto (io nel microonde), l'olio e la restante acqua.
Impastare il tutto fino a quando non si formerà una palla e non rimarra nulla attaccato alle pareti del bicchiere.
Finire di impastare a mano.
Come suggerisce mia moglie, ogni tanto sbattere con violenza l'impasto sulla spianatoia. Non preoccupatevi, a lui fa solo bene.
Formare una palla o un cilindro, avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciarlo riposare per 10-15 minuti.
L'impasto sarà aumentato di volume; prenderlo e lavorarlo un pochino quindi formare una specie di salsicciotto del diametro di 7-8 cm. Ripiegare l'impasto a formare una U con le estremità verso di voi. Sollevare le estremità ed intrecciarle.
Mettere la treccia su una teglia da forno infarinata e metterla nel forno freddo.
Accendere il forno (a qualsiasi tempertura) per un minuto quindi spegnerlo ed attendere un'ora quindi, accendere il forno a 200°C e fare cuocere per 35-40 minuti
Otterrete un pane con la crosta esterna morbida e molto, molto soffice all'interno.
hai fatto bene a cucinare questa magnifica treccia, ciao.
RispondiEliminabella la tua treccia, Gianni, bravissimo.
RispondiEliminaLeggevo la storia dell'altra treccia e penso che non sia un problema di ingredienti ma di tempi. Cioè quando si va oltre i tempo giusto l'impasto "scoppia", è successo anche a me
ciaoo!
molto bello questo pane, mi piacerebbe rifarlo ho il lievito pronto da usare al posto della biga, ci provo poi ti dico
RispondiEliminaottimo avere pane fresco e buono qnd ci sono ospiti, lo trovo un bel gesto di cordialità!!!
RispondiEliminaHa un ottimo aspetto! Complimenti!
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