sabato 20 giugno 2015

THE AMERICAN FISH BURGER





Ecco la mia seconda versione dell'American Burger per l'MTC di questo mese.
In realtà sarebbe stata la terza perché volevo farne una versione con la carne di maiale ma il tempo è tiranno.
L'idea di questa versione parte dalla volontà di preparare un hamburger ben cotto i superficie e, non dico crudo, ma quasi, nella parte centrale cambiando anche consistenza e sapore.
Inizialmente volevo utilizzare come pesce bianco o l'orata o il branzino ma quando sono andato per acquistarlo (verso sera) quello che ho trovato mi convinceva poco per cui ho ripiegato sul pangasio che ha un sapore abbastanza neutro. Avrei potuto usare del salmone ma mi avrebbe tolto l'effetto dei colori diversi nei vari strati.
Per quanto riguarda i buns ho pensato di non mettere dei semi in superficie ma del pistacchio tritato per aumentare la croccantezza che altrimenti sarebbe stata affidata all'insalata.


L'idea della salsa mi è venuta perché recentemente ho visto una trasmissione con Simone Rugiati che per variare la salsa per il cocktail di scampi non ha fatto la classica salsa rosa ma una partendo come base dalla bisque di scampi. Ho fatto lo stesso anch'io e partendo dalla sua idea l'ho sviluppata variandola sia negli ingredienti che nel procedimento. Il risultato è stata una salsa con un gusto molto concentrato che si è sposata benissimo con la delicatezza del sapore del pesce. Per ultimo, l'uovo che si rompe addentando il panino è una sensazione spettacolare.


La scelta del sedano rapa, in alternativa volevo fare il platano alla portoricana, è dovuta al fatto che volevo utilizzare un sapore che non si incontra così frequentemente, tanto meno fritto.

Con questa ricetta partecipo al contest MT Challenge di giugno 2015


venerdì 19 giugno 2015

THE AMERICAN BEEF BURGER


Adoro l'hamburger ma, non frequentando McDonald's, non l'ho mai inserito nel panino. Quando andavo allo stadio e/o a vedere manifestazioni di vario genere il rito del panino in compagnia era imprescindibile ma dalle nostre parti l'hamburger non è previsto in quanto soppiantato dalla classica salamina. 
Qualche anno fa ero a casa in ferie mentre la Manu era al lavoro. A mezzogiorno ho chiamato la mamma della Manu, Lidia, invitandola a venire da me così da mangiare in compagnia. Ero stato dal macellaio e mi aveva preparato delle belle hamburger miste di manzo e maiale e, su mia richiesta decisamente più spesse di quelle normali. Mentre aspettavo che arrivasse la Lidia avevo messo in padella le hamburger e quando erano quasi cotte vi ho messo sopra una bella fetta di gorgonzola, ho spento il fuoco e ho masso il coperchio.
Quando è arrivata la Lidia ho portato in tavola i piatti e abbiamo pranzato. Avevo notato che la Lidia aveva mangiato lentamente e alla fine nemmeno tutto ma non gli ho dato particolarmente peso visto che già allora mangiava poco.
Alla sera, mentre cenavamo, vengo a sapere che alla Lidia l'hamburger non è mai piaciuta e quel poco che aveva mangiato lo aveva fatto solo per farmi piacere.
Da allora non le ho più preparato l'hamburger ma, quando fa i capricci e non vuole mangiare questo, neanche quello e nemmeno quest'altro, la minaccia è sempre la stessa: "Guarda che ti faccio l'hamburger!"


Quando ho visto il tema di questo mese proposto da Arianna del blog Saparunda's Kitchen mi sono subito venuti alla mente i paninazzi che si mangia il protagonista della serie Man vs Food dove il panino viene imbottito con una quantità incredibile di ingredienti tanto che la maggior parte vengono serviti aperti.
Visto che panini del genere non li ho mai mangiati, mi sono detto che dovevo prepararne uno per lo meno che vi si avvicinasse.
Ho messo tutti ingredienti che mi piacciono e confesso che l'idea della maionese all'aglio è stata vincente perché, pur non coprendo gli altri sapori, gli impone una certa aggressività. La parte croccante non l'ho affidata agli ingredienti del panino, anche se la crosticina dell'hamburger lo era, ma alle patatine di accompagnamento che, come al solito, la Manu, e questa volta anche la Lidia, se le sono finite tutte (non ho fatto solo quelle in foto ma, credetemi, erano davvero tante).



Con questa ricetta partecipo al contest MT Challenge di giugno 2015