Come ho già riportato, dal 21 al 23 novembre ho avuto l'onore di essere ospite della CNA di Siena Food and Tourism per un approfondimento sui dolci senesi ed il nostro impegno è di fare delle ricette utilizzando i tre dolci tipici inserendoli nelle ricette come ingredienti e non come prodotti.
Con questo piatto con il Panforte completo il trittico.
Anche il Panforte ci è stato gentilmente offerto dal Forno di Ravacciano presente da più di 50 anni a Siena e che abbiamo visitato nel corso del Tour e con l'occasione ringrazio ancora i gentilissimi Giodisca e Fabio.
Anche il Panforte ci è stato gentilmente offerto dal Forno di Ravacciano presente da più di 50 anni a Siena e che abbiamo visitato nel corso del Tour e con l'occasione ringrazio ancora i gentilissimi Giodisca e Fabio.
Come anticipato la terza ricetta, come da programma riportato dal Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge prevede l'utilizzo del Panforte.
Dopo un anno dall'apertura di questo blog (circa 8 anni fa) avevo provato a farlo ed era venuto buono anche se, chiaramente, quello di Giodisca e Fabio ha una marcia in più. Diciamo anche due.
Dopo un anno dall'apertura di questo blog (circa 8 anni fa) avevo provato a farlo ed era venuto buono anche se, chiaramente, quello di Giodisca e Fabio ha una marcia in più. Diciamo anche due.
Nei giorni trascorsi a Siena avevo già pensato a utilizzare il Panforte per un risotto e più ci pensavo più mi convincevo. Anche in questo caso me la canto e me la suono in quanto la Manu non ha voluto neppure assaggiarlo.
Personalmente l'ho trovato gradevole in quanto l'aceto balsamico affievolisce la dolcezza del miele. Penso che prossimamente proverò a farne una versione con limone o arancio al posto dell'aceto.
Con questa ricetta partecipo a 20 dicembre 2019 - giornata del PANFORTE del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge
320 gr riso Carnaroli del Pavese
80-100 g di panforte artigianale senese
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di pecorino toscano grattugiato
1 noce di burro
Mezzo bicchiere di aceto balsamico
Qualche mandorla tritata
Brodo vegetale
Sale
Pepe
PREPARAZIONE
Preparare un classico brodo vegetale.
In un pentolino versare un mestolo di brodo caldo e aggiungere il panforte tritato grossolanamente. Fare sobbollire fino a sciogliere la parte mielosa del panforte fino ad ottenere un liquido denso distinguendo i canditi e le mandorle quindi tenere in caldo.
Versare il riso nella pentola ben calda e farlo tostare bene; versare il vino e farlo evaporare.
Portare a cottura il risotto aggiungendo a più riprese il brodo bollente.
Nel frattempo scaldare un pentolino e quando sarà ben caldo versare l'aceto balsamico; fare sfumare quindi abbassare la fiamma e fare ridurre leggermente.
Quasi al termine della cottura del risotto aggiungere il panforte sciolto e amalgamare bene. Aggiustare di sale e pepe e terminare la cottura.
Nel frattempo scaldare un pentolino e quando sarà ben caldo versare l'aceto balsamico; fare sfumare quindi abbassare la fiamma e fare ridurre leggermente.
Quasi al termine della cottura del risotto aggiungere il panforte sciolto e amalgamare bene. Aggiustare di sale e pepe e terminare la cottura.
Togliere dal fuoco il risotto, aggiungere il pecorino toscano grattugiato ed il burro, mescolare bene molto velocemente muovendo anche la padella quindi fare riposare un paio di minuti mettendo il coperchio interponendo un panno.
Versare il risotto nel piatto caldo e completare aggiungendo qualche goccia di aceto balsamico e la granella di mandorle.
Versare il risotto nel piatto caldo e completare aggiungendo qualche goccia di aceto balsamico e la granella di mandorle.