mercoledì 29 giugno 2011

INSALATA, FETA E CARNE SALATA

Due mesi fa, finalmente, anche mia moglie si è convinta ad eliminare l'ultimo pezzo di siepe che avevamo in giardino. Una siepe che cresceva a ritmo impressionante sia in altezza che in spessore. Prima che ci fosse un ripensamento l'ho fatta togliere immediatamente, così, tolti i 5 m. di siepe, ci siamo ritrovati con 10 mq di giardino in più. Ora si tratta di decidere cosa farne. Intanto ho deciso di fare un pezzetto d'orto. Ho piantato 3 varietà di pomodori, peperoni, peperoncini, due piante di anguria e 4 di meloni, lattuga e bietola svizzera. In questi giorni con tanto sole dopo tanta pioggia ho cominciato a vedere i primi risultati così che ho preparato la prima insalata con prodotti del mio orto.



Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Burro e miele - Chi mi aiuta a raccogliere l'insalata?


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Il giardino dei sapori e dei colori - Feta. Scopriamola insieme





sabato 25 giugno 2011

CONFETTURA DI AMARENE


Dire che questo è un periodo in cui sono molto impegnato è essere limitativo. In realtà non riesco ad avere una lasso di tempo continuativo per potermi dedicare alla cucina, al blog e alla visita dei vostri blog. Solo qualche decina di minuti rubati qua e là. Per questo spero mi scusiate se in questo periodo non riesco a seguirvi come vorrei.
Martedì sera sono passato nel negozio di frutta e verdura di Roberta. Fausto, suo marito, mi vizia; mi ha fatto trovare una cassettina di amarene colte la domenica in alta collina.


Ero indeciso di come utilizzarle visto che avevo già fatto la clafoutis ed ho pensato di fare una confettura di amarene. Ho fatto un giro notturno sui vari blog e ho visto che recentemente Zasusa ha preparato la Marmellata di ciliegie. Hoi quindi preso spunto dalla sua ricetta apportando leggere modifiche (aggiunte) per preparare la mia confettura di amarene (il termine marmellata si deve usare solo con gli agrumi, tutte le altre sono confetture).
Per questo un ringraziamento va a Fausto e a Zasusa che hanno dato il loro contributo a questa ricettta.


Con questa ricetta partecipo al contest di Dolcezze di Nonna Papera - Metti la natura sotto vetro


sabato 18 giugno 2011

LA MERINGATA DI EMANUELA

In un post precedente avevo promesso che avrei avvisato quando mia moglie Emanuela avrebbe pubblicato sul suo blog My favorite things la ricetta della meringata.



Se siete interessati alla ricetta cliccate qui.
Se volete, lasciate un commento a lei.
Sono sicuro che le farà piacere.

venerdì 17 giugno 2011

CLAFOUTIS ALLE AMARENE


A volte ti capitano cose che non ti aspetti.
Ho già avuto modo di dire che mia moglie Emanuela ed io ci siamo conosciuti tramite internet nel 2000 e questo nonostante si sia scoperto successivamente che abbiamo frequentato gli stessi luoghi e, soprattutto, di avere tante conoscenze in comune.
Diciamo che è stato il destino che ha scelto il momento giusto; il momento in cui i nostri subconsci si stavano cercando.
A metà ottobre dello scorso anno ho saputo che Anna, sorella di una cara amica, aveva aperto un blog. Ci avevo pensato da tempo ma per pigrizia non mi ero mai deciso ad aprirne uno mio.
Detto, fatto. Primi post, prime visite. Intanto navigavo nella blogosfera per cercare di capire come funzionava questo mondo di cui avevo sempre sentito parlare ma non avevo mai frequentato. Intanto pubblicavo qualche ricetta e iniziavo a partecipare a qualche contest. Proprio partecipando ad uno di questi, per la precisione, Controcorrente de La renna in cucina, un giorno (23-12-2010) ricevo un commento alla ricetta "Millefoglie di salmone e kiwi" da Eleonora del blog "Burro e miele". Per cortesia vado a visitare il suo blog, che ancora non conoscevo, e ... sorpresa: i suoi post non sono solo ricette, peraltro sempre particolari e ben presentate, ma .... raccontano una storia. Da quel giorno confesso che aspetto sempre i nuovi post anche per la ricetta ma, soprattutto, per il racconto che quasi sempre riesce a sorprenderti e a emozionarti. Da allora le nostre frequentazioni nei rispettivi blog o su "Faccialibro" si sono moltiplicate e ogni volta che pubblico qualcosa mi aspetto un suo commento e, confesso, le poche volte che non succede, rimango deluso.
Devo dire che mi ha preso anche un po' in giro per via, sempre per lo stesso contest, del mio "Dessert controcorrente". A proposito ho scoperto che una gelateria di Napoli propone il gelato alle cozze e, udite udite, Giancarlo Vissani propone delle tagliatelle con gelato alle regalie di pollo. Accidenti, mi copiano le idee ....
Comunque un giorno scopro che il mio blog sta arrivando a 10.000 visitatori quindi ho pensato di invitare il 10.000mo visitatore a dimostrarmelo inviandomi l'immagine con l'indirizzo che gli avrei mandato un regalo. E chi ha vinto? Ma che ve lo dico affà! Chiaro Eleonora. Visto che qualche giorno prima, su FB aveva scritto che le sarebbe piaciuto partecipare al contest Garofalo ma che purtroppo in Francia (dove risiede, ancora per poco)
non riusciva a trovarla. Quale migliore occasione per aggiungere al premio che avevo pensato qualche confezione di pasta Garofalo? Ma la cosa più bella è che Eleonora ha fatto un piatto spettacolare abbinato a un bellissimo racconto e .... ha vinto il contest.
Ma vaiiiiii!!!!
Non posso sapere se un giorno avremo occasione di incontrarci, ma non è importante. Importante è sapere di avere una amica in più e credo che sia lo stesso anche per lei.
Mi sono riguardato i miei primi post e li ho confrontati con gli ultimi e devo dire che ho cambiato decisamente l'impostazione e, nel mio piccolo, visto che mi è sempre piaciuto scrivere cerco di completare i post raccontando qualcosae questo è sicuramente dovuti all'influenza che hanno avuto i post di Eleonora.

Qualche giorno fa Eleonora ha presentato "L'originale clafoutis di ciliegie del Limuosin" e ho pensato di darle un sengno di ringraziamento riproponendolo alle amarene.

 

Con questa ricetta partecipo al contest di Zampette in pasta - Una tira l'altra

mercoledì 15 giugno 2011

RISOTTO CON CAPPERI E CAFFE'

Qualche anno fa mia mogle ed io abbiamo preso una giornata di ferie e siamo andati a Padova visto che lei non c'era mai stata ed io l'avevo sempre vista di sfuggita.
Ho voluto farle una sorpresa e siamo andati a pranzo a "Le Calandre" a Rubano, il ristorante dei fratelli Alajmo. Lo chef Massimiliano Alajmo è considerato uno dei migliori d'Italia vista anche la sua giovane età. Abbiamo preso il menù degustazione. Tutto eccellente con un dessert spettacolare: il Gioccolato. La versione 2011 di questo dessert prevede 11 assaggi mentre allora, era il 2003, erano 7, da mangiare rigorosamente nella sequenza indicata. Se dopo tanti anni ci ricordardiamo le emozioni che ci aveva trasmesso questo dessert vuol dire che era veramente speciale. L'altro giorno cercando nella rete di questo dessert ho scoperto che Massimiliano Alajmo ha proposto anche questa ricetta. Sono un amante dei risotti, i capperi li metterei dappertutto e sono un caffè dipendente; potevo non provare a rifare questa ricetta che non sarà nuova nella blogosfera ma mi intrigava parecchio?
Nella ricetta originale vengono utilizzati capperi di Pantelleria: io ho utilizzato dei normali capperi sotto sale.


Con questa ricetta partecipo al contest di La massaia canterina - I love coffee



lunedì 13 giugno 2011

KAKI-AGE - LE NUVOLE NIPPONICHE


"Sveglia bambini! E' ora di alzarsi o farete tardi a scuola".
Aprì gli occhi e vide che la prima luce del mattino già faceva capolino all'orizzonte.
Corse alla finestra e guardò il mare. Gli piaceva osservarlo con quella luce. Suo padre era un pescatore e, quando era nato, aveva voluto chiamarlo Takumi "il mare che spacca la terra". E il mare, tre anni prima, lo aveva preso con sé per sempre.
Non riusciva a odiare il mare; lo temeva, sapeva che sarebbe arrivato il momento in cui, anche lui come il padre, lo avrebbe combattuto in tante battaglie e avrebbe fatto di tutto per sconfiggerlo. Lo rispettava e sapeva che, in fondo lo amava.
Sentì la madre chiamarli nuovamente e accompagnò la sorellina a lavarsi. Era nata una settimana dopo la morte del padre. Prematura. Sua madre l'aveva chiamata, in ricordo del marito, Umiko "bambina del mare".
Dal piano inferiore sentiva il profumo del kaki-age che stava preparando la madre; lo preparava con le verdure e con il pesce che non mancava mai perché, gli amici del padre, tutte le mattine lo portavano fresco.
Era il suo piatto preferito e sua madre era bravissima a prepararlo.
Mangiò golosamente 3 frittelle insiema a una ciotola di riso.
Uscirono tutti insieme e la madre li accompagnò alla fermata dello scuolabus, quindi li salutò e si avvio verso un estremità del porto. Riparava e realizzava nuove reti per la pesca.
La scuola comprendeva: asilo nido, scuola d'infanzia e scuola elementare e era situata su una collinetta che dominava il villaggio.
Dal giardino della scuola il paesaggio verso il mare era fantastico.
Quando arrivarono salutò la sorellina e si incamminò verso l'ingresso; si sarebbero rivisti alla mensa all'ora di pranzo.
La mattinata trascorse tranquillamente e, dopo un rapido spuntino, vista la bella giornata, le insegnanti ne approfittarono per fare trascorrere ai bambini qualche ora in giardino.
Arrivò inaspettata. La presagirono solo alcuni cani in lontananza che abbaiavano furiosamente da alcuni minuti.
Era una scossa tremenda. Molto più forte di quelle che aveva avvertito in passato e, soprattutto, molto più lunga. Il tempo sembrava si fosse fermato. La scossa pareva non dovesse finire mai.
Le insegnanti reagirono prontamente e radunarono tutti i bambini al centro del giardino. Lo fecero per precauzione. La scuola era stata costruita di recente secondo i più moderni sistemi antisismici.
Arrivarono altre scosse molto meno intense della prima.
Non ci furono scene di panico. Fin da piccoli veniva loro insegnato come comportarsi e a gestire la convivenza con questi eventi.
Trascorse del tempo che non riuscì a quantificare, dieci minuti, mezz'ora, un ora.
Improvvisamente vide il viso della sua insegnante guardare il mare con stupore e, subito dopo, con terrore.
Si voltò verso il mare e in lontananza vide un ringrossamento parallelo all'orizzonte.
Solo dopo qualche istante comprese che quella che stava vedendo era un'onda enorme che si avvicinava velocemente alla costa.
Era uno tsunami.
In pochi istanti l'ondata raggiunse la costa. Vide inghiottire prima le barche presenti in porto quindi l'enorme massa d'acqua si riversò nel villaggio travolgendo tutto quanto incontrava sul suo percorso. Penetrò per diverse centinaia di metri, poi, esaurita la sua spinta, iniziò il riflusso trascinando con sé tutto quanto aveva investito poco prima.
Era uno spettacolo impressionante e nessuno aveva fiato per parlare o gridare.
Finì tutto velocemente così com'era cominciato.
Takumi rimase impietrito a osservare come in pochi istanti il paesaggio che così bene conosceva fosse irrimediabilmente mutato per sempre.
Le insegnanti cercavano di mantenere tranquilli i bambini; cercò la sorellina, la vide, le si avvicinò e la strinse a sé.
Provava nuovamente le stesse sensazioni che aveva avvertito il giorno in cui aveva atteso inutilmente il ritorno del padre. Cercò di vedere in lontananza il vecchio fabbricato dove lavorava la madre ma ... non c'era più nulla. Pensò alla madre, la rivide quella mattina mentre facevano colazione e in quel momento comprese. Strinse più forte la sorellina e, in silenzio, cominciò a piangere. Ora erano rimasti soli.

La storia e i personaggi sono frutto di fantasia, l'unico fatto, purtroppo vero, è la tragedia che ha sconvolto il Giappone l'11 marzo 2011.
Faccio mio quanto riportato da Acquaviva nel proporre il tema dell' MTC di questo mese ricordando che le popolazioni colpite continuano a necessitare di aiuto e è in corso una raccolta fondi a favore della Croce Rossa Giapponese organizzata dal Consolato Generale del Giappone.



Con questa ricetta partecipo al contest di Menù Turistico - MT Challenge di giugno


domenica 12 giugno 2011

GOLOSITÀ di Maurizio Santin

Chi mi segue sa che non propongo spesso dei dolci anche perché, come già detto, in casa è mia moglie Emanuela l'appassionata dei dolci pertanto lascio volentieri a lei la loro realizzazione.
A volte capita però di imbattersi in qualcosa che ti lascia un irrefrenabile desiderio di provare a realizzarlo. Questo è quanto mi è capitato nel vedere realizzare questo dolce da colui che ritengo il migliore dei cuochi pasticceri che possiamo vedere nei vari canali televisi. Mi riferisco all'uomo in nero, Maurizio Santin, nella sua rubrica Dolcemente su Gambero Rosso Channel.
E' un dolce al bicchiere che sembra complicato ma, seguendo i suggerimenti di Maurizio Santin e preparando la namelaka, il biscotto bretone e la salsa di cioccolato amaro in anticipo, diventa davvero semplice e di sicuro effetto.
Per dirla con la definizione data da Maurizio Santin al termine della trasmissione è .... una libidine.


Io ho preparato tutto, esclusa la crema Chantilly il giorno prima. In realtà ho preparato questo dolce la scorsa domenica ma visto il maltempo ho dovuto fare le fotografie in interno e non mi erano piaciute molto (vedi foto sotto) per cui ne ho approfittato per rifarlo oggi e .... bello fino al 13 poi il diluvio per cui altre foto all'interno (vedi sopra).
Ho deciso che nel prossimo periodo di siccità rifarò questo dolce....


Con questa ricetta partecipo al contest de Il goloso mondo di Minù - Bicchierini golosi 2011


Con questa ricetta partecipo al contest di Arte in cucina e Le ricette di Tina - Two gust is megl che one?


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Facile con Pam - Sublime bontà. Il cioccolato bianco


sabato 11 giugno 2011

TEST LETTERARIO

Ritorno dopo una settimana ma non con una ricetta. Con quelle riprendo da domani.
Girando sui vari blog che abitualmente seguo, a volte si trovano spunti interessanti anche al di fuori di ricette e dintorni. Nel suo blog Grafic Scribes, Azzurra ha fatto riferimento a un post di Ire del blog Beauty and the Beast in cui si invita a verificare quanti dei 100 titoli di libri indicati si sono letti totalmente e quanti solo delle letture parziali, magari dal libro di antologia a scuola.
Come sapete I libri sono una delle mie passioni e quindi non ho resistito.
Ire indica di segnare in grassetto i libri letti e in corsivo le letture parziali, io ho indicato in azzurro quelli che posseggo ma che non ho ancora letto.





1. Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen
2. Il signore degli anelli - J.R.R. Tolkien
3. Il profeta - Kalil Gibran
4. Harry Potter - J.K. Rowling
5. Se questo è un uomo - Primo Levi
6. La Bibbia
7. Cime tempestose - Emily Bronte
8. 1984 - George Orwell
9. I promessi sposi - Alessandro Manzoni
10. La divina Commedia - Dante Alighieri
11. Piccole donne - Louisa May Alcott
12. Lessico familiare - Natalia Ginzburg
13. Comma 22 - Joseph Heller
14. L'opera completa di Shakespeare
15. Il giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani
16. Lo Hobbit - J.R.R. Tolkien
17. Il nome della rosa - Umberto Eco
18. Il gattopardo - Tommasi di Lampedusa
19. Il processo - Franz Kafka
20. Le affinità elettive - Johann Wolfgang von Goethe
21. Via col vento - Margaret Mitchell
22. Il grande Gatsby - Francis Scott Fitzgerald
23. Black House - Charles Dickens
24. Guerra e pace - Lev Tolstoj
25. Guida galattica per autostoppisti - Douglas Adams
26. Brideshead revisited - Evelyn Waugh
27. Delitto e castigo - Fëdor Dostoevskij
28. Odissea - Omero
29. Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll
30. L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera
31. Anna Karenina - Lev Tolstoj
32. David Copperfield - Charles Dickens
33 Le cronache di Narnia - C.S. Lewis
34. Emma - Jane Austen
35. Cuore - Edmondo de Amicis
36. La coscienza di Zeno - Italo Svevo
37. Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini
38. Il mandolino del Capitano Corelli - Louis de Berniere
39. Memorie di una geisha - Arthur Golden
40. Winnie the Pooh - Alan Alexander Milne
41. La fattoria degli animali - George Orwell
42. Il codice Da Vinci - Dan Brown
43. Cent'anni di solitudine - Gabriel Garcia Marquez
44. Il barone rampante - Italo Calvino
45. Gli indifferenti - Alberto Moravia
46. Memorie di Adriano - Marguerite Yourcenar
47. I malavoglia - Giovanni Verga
48. Il fu Mattia Pascal - Luigi Pirandello
49. Il signore delle mosche - William Golding
50. Cristo si è fermato ad Eboli - Carlo Levi
51. Vita di Pi - Yann Martel
52. Il vecchio e il mare - Ernest Hemingway
53. Don Chisciotte della Mancia - Miguel de Cervantes Saavedra
54. I dolori del giovane Werther - Johann Wolfgang von Goethe
55. Le avventure di Pinocchio - Collodi
56. L'ombra del vento - Carlos Ruiz Zafon
57. Siddharta - Hermann Hesse
58. Il mondo nuovo - Aldous Huxley
59. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte - Mark Haddon
60. L'amore ai tempi del colera - Gabriel Garcia Marquez
61. Uomini e topi - John Steinbeck
62. Lolita - Vladimir Nabokov
63. Il commissario Maigret - George Simenon
64. Amabili resti - Alice Sebold
65. Il Conte di Montecristo - Alexandre Dumas
66. Sulla strada - Jack Kerouac
67. La luna e i falò - Cesare Pavese
68. Il diario di Bridget Jones - Helen Fielding
69. I figli della mezzanotte - Salman Rushdie
70. Moby Dick - Herman Melville
71. Oliver Twist - Charles Dickens
72. Dracula - Bram Stoker
73. Tre uomini in barca - Jerome K. Jerome
74. Notes from a small island - Bill Bryson
75. Ulisse - James Joyce
76 - I Buddenbroock - Thomas Mann
77. Il buio oltre la siepe - Harper Lee
78. Germinale - Emile Zola
79. La fiera delle vanità - William Makepeace Thackeray
80. Possession - Antonia Susan Byatt
81. A Christman Carol - Charles Dickens
82. Il ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde
83. Il colore viola - Alice Walken
84. Quel che resta del giorno - Kazuo Ishiguro
85. Madame Bovary - Gustave Flaubert
86. A fine balance - Rohinton Mistry
87. Charlotte's Web - Elwyn Brooks White
88. Il rosso e il nero - Stendhal
89. Le avventure di Sherlock Holmes - Sir Arthur Conan Doyle
90. The Faraway tree collection - Enid Mary Blyton
91. Cuore di tenebra - Joseph Conrad
92. Il piccolo principe -. Antoine De Saint-Exupery
93. The wasp factory - Iain Banks
94. Niente di nuovo sul fronte occidentale - Erich Maria Remarque
95. Un uomo - Oriana Fallaci
96. Il giovane Holden - Jerome David Salinger
97. I tre moschettieri - Alexandre Dumas
98. Amleto - William Shakespeare
99. La fabbrica di cioccolato - Roald Dahl
100. I miserabili - Victor Hugo

Riepilogando
20 libri letti integralmente
9 di cui ho letto degli estratti
4 di cui ne sono in possesso ma non ho ancora letto

venerdì 3 giugno 2011

PREMIO DA UN BLOG AMICO E ... ALTRO

Partiamo in ordine cronologico.

Sono al secondo step della mia dieta, avevo programmato di perdere in questo lasso di tempo 4 kg; ebbene non ci sono riuscito, mi sono fermato a 3. Ma sono contento lo stesso; in totale sono a - 9 kg.

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Qualche giorno fa Jeggy dal suo blog Il laboratorio culinario di Jeggy mi ha fatto omaggio di questo premio


Nel ringraziarla, ho deciso che, invece di assegnarlo a 10 blog che, tra l'altro, mi sarebbe difficile scegliere, lo metto a disposizione di tutte le blogger che hanno partecipato e a chi ha fatto da giudice, al mio contest CUCINA ETNICA.
Mi farà molto piacere se lo accetterete.

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E' terminato l'MT Challenge del mese di maggio che era dedicato a "Risi e bisi".


L'altra sera navigando sui blog sono andato a vedere chi aveva vinto l'MTC e sorpresa, Alessandra (Raravis) ha premiato il mio post regalandomi, figurativamente, questa poltrona tricolore


Nel ringraziare Alessandra per la bellissima motivazione, voglio segnalarvi, se ancora non avete avuto l'opportunità di leggerlo, il post della ricetta vincente di Acquaviva scorre: è veramente splendido e merita qualche minuto del nostro tempo.