La zuppa di cipolle è un piatto presente in tantissime regioni del mondo è stato resa famosa dalla cucina francese.
Anche se si ha traccia della zuppa di cipolle fin dall'antica Roma, quella francese pare abbia diverse origini. Chi la fa risalire a Luigi XV, chi al Duca di Lorena, chi a Caterina de' Medici. Personalmente mi piace pensare che sia veritiera quest'ultima ipotesi anche perché a Firenze c'è una versione molto simile che si chiama "carabaccia".
Le varie ricette regionali francesi prevedono di base gli stessi ingredienti variando il tipo di formaggio (emmenthal e altri) e gli aromi (timo, rosmarino, peperoncino, etc.).
La versione dell'Alta Savoia, quella di cui alla ricetta, prevede l'uso del Gruyére francese senza l'aggiunta finale di aromi, pepe e olio.
La zuppa di cipolle alla savoiarda è uno dei piatti preferiti della Manu per cui è sempre un piacere prepararla.
Ne avevo già pubblicata una versione in cui avevo affumicato le cipolle prima di cucinarle e la ricetta la trovate
qui.
INGREDIENTI (per 4 persone)
500 g di cipolle bianche o gialle
2 cucchiai di farina bianca
1 cucchiaio di zucchero
½ bicchiere di vino bianco secco
500 g di brodo di carne (*)
80 g di Gruyére francese
1 noce di burro
Olio extra vergine d'oliva
1 foglia di alloro
Fette baguette o di pane rustico
Timo fresco (facoltativo)
Sale (se necessario)
Pepe bianco
(*) La ricetta originale prevede un brodo di carne ma può essere sostituito da un brodo di verdure
PREPARAZIONE
Mondare le cipolle e tagliarle non troppo spesse ma nemmeno troppo sottili.
Versare in una casseruola l'olio evo ed il burro e, quando sciolto, aggiungere le cipolle; farle stufare dolcemente a fuoco moderato mescolando di frequente per non farle attaccare. Continuare fino a quando non diventeranno belle trasparenti; ci vorranno circa 20-25 minuti.
Aggiungere la farina e lo zucchero, mescolare per un paio di minuti fino a che la farina comincerà a prendere colore. Aggiungere il vino bianco e fare sfumare fino alla completa evaporazione.
Aggiungere il brodo caldo con l'alloro ed, eventualmente, il timo.
Regolare di sale e pepe, portare ad ebollizione, coprire con un coperchio e fare cuocere a fiamma bassa per circa un'ora.
Tagliare le fette di pane e farle leggermente abbrustolire. Grattugiare il Gruyére.
Trasferire la zuppa nelle cocotte individuali, aggiungere un paio di fette di pane e una spolverata abbondante di Gruyére.
Passare in forno, preriscaldato a 200°C, sotto il grill attivato al massimo fino a quando il formaggio si sarà sciolto e comincerà a gratinare.
Sfornare e se si desidera completare con del timo, un giro d'olio e una grattata di pepe.
Servire caldissima.