lunedì 6 gennaio 2020

CONIGLIO ALLA CACCIATORA PER IL FLASH MOB DELL'MTC STORY


L'occasione di questa ricetta che volevo fare da almeno 2 anni è il Flash Mob per l'MTC story.
La storia dell'MTChallenge è nata il 5 maggio 2010 con la sfida n. 0 - L'uovo fritto mentre l'ultima sfida è stata la n. 72 - La tortilla di patate del 5 aprile 2018 a cui sono seguite 3 pseudo-sfide della MTC S-Cool.
Nato come un gioco è poi è diventato un punto d'incontro e di scambio di opinioni tra persone che condividono la stessa passione.
Personalmente è stata un'occasione per conoscere tante persone alcune con una conoscenza estemporanea e altre con cui è nato un rapporto di affetto andato oltre la semplice condivisione di una passione.
Sì, quella per l'MTC è una vera passione perché, altrimenti, non ti spiegheresti la spasmodica attesa del 5 di ogni mese per sapere il tema della ricetta e della fine del mese per scoprire i vincitori.
Ogni ricetta fatta è foriera di ricordi e sono anche orgoglio di aver dato il via inconsciamente al gioco nel gioco delle E-saltate che consiste, nei mesi dove non c'è la sfida (agosto e dicembre), nel realizzare una ricetta che per svariati motivi non si è potuta fare nel mese in cui era stata proposta.
Non ho mai vinto ma è come se lo avessi fatto perché confrontandomi con tutte/i voi e riguardando le mie partecipazioni mi sono reso conto di quanto mi avete fatto crescere. Grazie.
Personalmente penso che quasi tutte/i quelli che hanno vinto lo meritassero con esclusione di chi ha partecipato a poche sfide e dopo aver vinto ha presto deciso di non parteciparvi più
Sembra ieri ed invece siamo arrivati a celebrarne la storia. Una sfida che si è rinnovata negli anni facendo sempre più proseliti ed ha guadagnato un posto importante nel web, soprattutto per quanto concerne i contenuti e l'affidabilità delle ricette.
L'MTC manca tantissimo non solo a me e corrono voci che possa ritornare in una forma diversa. Io ci spero e sono pronto a ripartire.
Ho partecipato a 56 sfide dell'MTC; una, la sfida dello strudel con ben 3 ricette (e per fortuna no ero ispirato), 12 volte con 2 ricette per un totale di 70 ricette. 
Le prime sfide le ho perse sia perché ho aperto questo blog nell'ottobre del 2010, sia perché ne sono stato a conoscenza nel gennaio 2011.
Per questo Flash Mob si deve realizzare una delle ricette delle sfide a cui si aveva partecipato o che si era saltato. 
Ho scelto di fare una ricetta a cui non avevo partecipato (ho iniziato dalla ricetta successiva), la sfida n. 5 - Il coniglio alla cacciatora  del 5 novembre 2010; un classico della cucina italiana in cui ogni regione, per non dire ogni provincia, ha la propria versione.


Questa è la mia versione realizzata con carote e funghi porcini acquistati ai primi di ottobre puliti e tagliati a conservati nel congelatore. Per le carote ho scelto di fare un taglio non proprio convenzionale e una cottura non troppo lunga in modo da aumentarne la percezione e la croccantezza.
Io adoro il coniglio ma non lo avevo mai fatto alla cacciatora e mi è piaciuta così tanto da diventare una delle mie ricette preferite




Con questa ricetta NON ho partecipato al contest di Menù Turistico - MTChallenge di novembre 2010


INGREDIENTI (per 4 persone)
1 coniglio a pezzi
100 g funghi porcini
1/2 litro di vino rosso corposo
400 g di salsa di pomodoro concentrata
3 carote
1 gambo di sedano
1 cipolla bianca
3 spicchi d'aglio
Farina 00
Brodo vegetale
2-3 rametti di rosmarino
6 foglie di salvia
4 foglie d'alloro
10 grani di pepe
4 bacche di ginepro
Olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe

PREPARAZIONE
Mettere in una pirofila i pezzi di coniglio in un solo strato, aggiungere il rosmarino, la salvia, l'alloro, il pepe, il ginepro e l'aglio. Versare il vino, coprire con la pellicola lasciando riposare in frigorifero per almeno 12 ore avendo cura, dopo 6/8 ore, di girare il coniglio.
Tagliare a dadini il sedano, una carota e la cipolla; non occorre una grande precisione in quanto tutto verrà poi frullato.
In una padella in grado di contenere il coniglio fare soffriggere con un po' di olio evo il trito a fiamma non troppo alta fino a quando la cipolla sarà diventata trasparente.
Mettere il soffritto in una ciotola e tenerla da parte.
Rimettere sul fuoco la padella con un altro po' di olio evo a temperatura più alta.
prendere i pezzi di coniglio, asciugarli e passarli nella farina quindi in padella in modo che le carni si sigillino. Quando tutti i pezzi saranno ben rosolati aggiungere il vino filtrato e farlo evaporare bene. Aggiungere le verdure soffritte e volendo le erbe aromatiche e l'aglio. portare a un leggero bollore, coprire e lasciare cuocere un'oretta girando il coniglio a metà cottura. Se necessario aggiungere del brodo.
Tagliare i funghi a dadi da ca. 1 cm di lato. (io l'ho fatto questo autunno e li ho poi congelati)
Tagliare le altre due carote a strisce alte 2/3 mm e poi dividerle in 3 pezzi ottenendo dei rettangoli.
Dopo l'oretta di cottura togliere i pezzetti di coniglio, eliminare gli aromi e se volete anche l'aglio e versare la salsa rimasta nel bicchiere del mixer. Frullare fino ad ottenere una salsa liscia e uniforme.
Rimettere la salsa nella padella, aggiungere il pomodoro e fare cuocere per un paio di minuti amalgamando bene. Aggiungere il coniglio, i funghi e le carote coprire e cuocere per altri 30-40 minuti. Servire ben caldo accompagnato da una classica polenta.