mercoledì 29 novembre 2017

I 100 MENÙ DI VERONELLI - IL CONTINUO




Oggi il Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge ricorda Luigi Veronelli pioniere nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano.
Protagonista di battaglie per la preservazione delle diversità territoriali delle produzioni agricole e alimentari a fianco delle amministrazioni locali e dei produttori, fu promotore e sostenitore della De.Co. (Denominazione Comunale).

Studioso di filosofia e giornalista per diverse testate nazionali si distinse per uno stile molto personale ricco di neologismi non solo in ambito gastronomico.
Nei primi anni 70 aumentò la sua celebrità con il programma televisivo "A tavola alle 7" prima con Umberto Orsini e Delia Scala poi con Ave Ninchi, sperimentando un format che negli anni ha preso sempre più peso.

Accanito sostenitore della ricerca dell'abbinamento perfetto tra piatti e vini scrisse diversi libri tra cui 
"I cento menù" e questo è il numero 27.

Come presentazione del menù trascrivo testualmente quanto riportato nel libro:

Le due ricette base di questo menù hanno un legame: i funghi secchi fatti "rinvenire". Tenue legame certo e tuttavia capace - certo: se poni attenzione a ciò che mangi - di dare una piacevole continuità al tuo pranzo (va da sé, puoi farne anche una cena, sia pure contravvenendo ai "sacri" principi culinari che vorrebbero, a cena, una minestra in brodo).
Sceglierai un vino rosso, leggero, giovane, non troppo impegnativo, capace di colloquiare sia con i maccheroncini sia con il coniglio; Un Bardolino della zona classica, ad esempio, di 1-2 anni, servito a 18°C.




Nella mia proposta ho sostituito i maccheroncini con le penne mentre il budino è presentato in monoporzione e non nella forma da servizio da tagliare.
Il coniglio e il budino nella loro semplicità sono veramente fantastici. La pasta è buona ma, personalmente, non avrei fatto il passaggio finale in forno perché asciuga troppo il condimento.
Nel menù viene indicata, prima del dessert, una portata di formaggi freschi che non ho riportato. La scelta è libera.

Con questa ricetta partecipo a 29 novembre 2017 giornata di Luigi Veronelli del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge

lunedì 27 novembre 2017

TARTARE DI POMODORINI DI PACHINO CON FILETTO DI ORATA


L'AIFB - Associazione Italiana Food Blogger in collaborazione con il Consorzio del pomodoro di Pachino IGP, per celebrare l'eccellenza di questo prodotto hanno organizzato per oggi, lunedì 27 dicembre 2017, una sorta di Flash Mob. I soci dell'AIFB che lo desiderano pubblicano oggi sui loro blog una ricetta inedita che ha come protagonista il pomodoro di Pachino.
Il pomodoro di Pachino è caratterizzato dalla forma a ciliegia su un grappolo a spina di pesce e da un colore molto intenso. Contiene significative quantità di licopene, un antiossidante di cui diversi studi scientifici hanno dimostrato le sue qualità salutistiche (qui). 


Ho una vera passione per le tartare siano di carne o di pesce che adoro abbinare con la frutta.
Questa volta, approfittando della consistenza e della compattezza della sua polpa ho voluto mettere al centro del piatto una tartare di pomodoro di Pachino dove l'orata e la salsa di porro servono solo a dare supporto a quello che è il vero protagonista del piatto.





Con questa ricetta partecipo al contest: Flash Mob: A tutto Pachino 2017



IN RICORDO DI MICHAEL MEYERS


Non ho avuto il piacere di conoscere personalmente Michael Meyers.
Invece mi pregio di conoscere abbastanza bene Eleonora che con lui ha avuto un rapporto come se fossero stati realmente padre e figlia.
Questo post vuole solo essere un modo di ricordare una persona che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare solo attraverso il web ma che mi è sempre piaciuta per l'equilibrio, per il modo di porsi, per aver fatto trasparire l'enorme cultura che possedeva ma sempre in maniera garbata e ponendosi alla stessa altezza dei suoi interlocutori.
Nel gruppo dell'MTC era conosciuto solo come "il dottore" e solo dopo la sua morte molti di noi hanno saputo che era Professore con varie specializzazioni di cui oncologia e nutrizione clinica erano le principali.
Nonostante tutto ciò era entrato in punta di piedi nella community dell'MTC partecipando e vivendo come tutti noi l'attesa per la ricetta, gli indizi, lo sviluppo della sfida, l'attesa del vincitore. Era entrato abbastanza recentemente nella community MTC ma era come se ci fosse sempre stato.
Arrivederci Doc.




sabato 25 novembre 2017

POLLO CROCCANTE E, SOPRATUTTO, PICCANTE

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In collaborazione con Rita di Piperita ecco la mia ricetta.


Come ho già detto in altri post adoro il peperoncino e fino allo scorso anno ne coltivavo personalmente 3 o 4 varietà per cui quando, il 3 settembre scorso, in occasione della giornata nazionale del peperoncino del Calendario del Cibo Italiano by MTC ho letto che, in collaborazione con l'Azienda Agricola Peperita aveva indetto un contest sui peperoncini da loro prodotti ho immediatamente aderito.
L'Azienda Agricola Peperita produce tantissime qualità di peperoncino provenienti da tutto il mondo e ha un assortimento di prodotti che sono una vera goduria per chi apprezza i loro sapori. Il tutto è spiegato meglio in questa intervista a Rita Salvatori titolare di Peperita.
Per preparare la ricetta per il contest Peperita mi ha spedito alcuni loro prodotti tra cui scegliere quello da utilizzare; in dettaglio:
  • 1  -  AJI  (Capsicum Baccatum) Lievemente piccante, aroma fruttato con note di zenzero e fiori
  • 3  -  EROTICO  (Capsicum Baccatum) Poco piccante con note agrumate di arancia amara
  • 10  -  BHUT JOLOKJA  (Capsicum Chinense) Piccantissimo aroma di pomodoro secco e ginepro
  • 17  -  CAROLINA REAPER  (Capsicum Chinense) Estremamente piccante aroma fruttato con note di cioccolato e cannella
  • SALSA CHILISECRET  Peperoncino e curcuma
  • SALÙ HABANERO FATALI  Insaporitore al sale e peperoncino
Ecco la campionatura inviatami per il contest
Dopo aver valutato diverse opportunità ho deciso di preparare una ricetta che avevo in mente da tempo; le sovra cosce di pollo croccanti e piccanti e per realizzarla ho utilizzato:
  • Per la marinatura il 17 - Carolina Reaper
  • Per l'impanatura il 10 - Bhut Jolokja
  • Per la salsa - Salsa Chilisecret 

Ho usato il peperoncino più piccante per la marinatura del pollo nel latte per dare sapore senza essere troppo aggressivo. Quello, solo leggermente, meno piccate l'ho messo nell'impanatura mentre la salsa peperoncino e curcuma l'ho aggiunta a uno yogurt magro.
Il risultato è stato una miscela di sapori che per me che amo il piccante è stata sorprendente. Si distinguono chiaramente i vari gradi di piccante anche assaporandoli insieme.
La soddisfazione più grande è stata che la Manu, che non mangia il pollo, l'ha voluto assaggiare, l'ha mangiato e ha apprezzato.



Con questa ricetta è per 03 ottobre 2017 Giornata Nazionale della Peperoncino del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge

mercoledì 22 novembre 2017

TAGLIATELLE ALLO ZAFFERANO CON ROBIOLA E NOCI


La vincitrice dello scorso bimestre del Recipe-tionist è Elena del blog Zibaldone Culinario.
Ho conosciuto Elena esattamente 6 anni fa quando organizzai un blog-tour in Franciacorta e da allora siamo sempre stati in contatto seguendo soprattutto l'evolversi dei nostri blog.
Ci lega anche il fatto che quando partecipiamo a qualche contest, principalmente l'MTC, molto spesso finiamo per realizzare ricette con molti ingredienti in comune.
La ricetta che ho deciso di replicare sono le sue Tagliatelle, robiola, noci e zafferano.


Sinceramente non volevo fare una pasta perché ultimamente ne ho pubblicate diverse ma, dopo aver sottoposto alla Manu un ventaglio di possibilità, la scelta è andata su queste tagliatelle e, in particolare, sul loro condimento visto che entrambi apprezziamo molto la robiola (non manca mai in frigorifero) e che io adoro le noci.
Elena, nella sua ricetta utilizza sia lo zafferano in polvere che i pistilli. Io questi ultimi non li ho utilizzati semplicemente perché ero convinto di averne in dispensa ma in realtà li avevo finiti,
Ho scelto di utilizzare delle tagliatelle fresche e non secche come Elena solo perché le ho trovate fatte artigianalmente e sapevo essere di ottima qualità.
Altra piccola differenza è che io ho preparato il condimento scaldando il latte mentre Elena a freddo.


Alla fine un ottima pasta, molto gustosa e velocissima da preparare.

Con questa ricetta partecipo al Recipe-tionist di novembre - dicembre 2017