Quando ho conosciuto Emanuela, mia seconda moglie, suo padre Achille era morto da un anno e quindi non ho avuto il piacere di conoscerlo. Da quello che mi viene detto da mia moglie e da mia suocera, avremmo avuto molti interessi in comune.
Questa assonanza fa sì che a volte mi venga detto che assumo atteggiamenti identici a quelli di Achille, neanche fossi suo figlio. Non ho modo di verificare la veridicità di queste informazioni anche se penso che siano un poco sviate dall'amore e dall'affetto che provano per loro.
Achille era un amante della buona tavola e tra le varie ricette che apprezzava un posticino particolare era riservato alla torta di mandorle. Così ho chiesto a mia moglie se aveva la ricetta di questa torta e, dopo una ricerca tra i suoi quadernetti di appunti di ricette, mi ha dato un vecchio fogliettino con le scritte un pò sbiadite.
Ho preparato questa torta perché penso che domani quando la offrirò a mia suocera le farà un immenso piacere e, magari, riuscirò a farla mangiare un pochino di più.
Con questa ricetta partecipo al concorso di Spelucchino - Mi dai la ricetta?
INGREDIENTI
100 g di mandorle macinate
100 g di zucchero
50 g di farina 00
50 g di burro
4 uova (solo l'albume)
Mezza bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo
PREPARAZIONE
Prendere gli albumi e montarli a neve.
Mettere le mandorle e lo zucchero nel robot e macinarle. Io le ho macinate grossolanamente per sentire ancora i pezzettini di mandorla (altrimenti si poteva usare farina di mandorle).
Mettere il burro in una padellina e farlo sciogliere.
Aggiungere agli albumi montati la farina, le mandorle tritate con lo zucchero, il burro ed il lievito ed amalgamare bene il tutto.
Imburrare una teglia da dolci e spolverare con la farina.
Versare il composto uniformemente ed infornare nel forno già in temperatura a 180°C per 30 minuti.
Lasciare raffreddare quindi spolverare con lo zucchero a velo e, volendo, decorare con mandorle intere fissandole con del miele.
Il titolo del blog è un gioco di parole con il mio nickname.
In questo blog troverete le ricette, i vini, gli ingredienti e quant'altro attinente con il cibo che ritengo piacevole condividere con voi che siete venuti a trovarmi in questo mio spazio.
Amo le spezie in quanto le ritengo essenziali per una buona cucina e un corretto utilizzo consente anche di limitare o eliminare il sale; nelle mie ricette cerco di utilizzarne il meno possibile.
Spero che le ricette che troverete possano fornirvi gli spunti per realizzare ottimi piatti.
Buon appetito.
In questo blog troverete le ricette, i vini, gli ingredienti e quant'altro attinente con il cibo che ritengo piacevole condividere con voi che siete venuti a trovarmi in questo mio spazio.
Amo le spezie in quanto le ritengo essenziali per una buona cucina e un corretto utilizzo consente anche di limitare o eliminare il sale; nelle mie ricette cerco di utilizzarne il meno possibile.
Spero che le ricette che troverete possano fornirvi gli spunti per realizzare ottimi piatti.
Buon appetito.
Grazie Tato <3<3<3
RispondiEliminaè una delle torte classiche che amo di più...
RispondiEliminaCiao Gianni, grazie per aver partecipato al concorso :)
RispondiEliminaLa torta di mandorle mi piace moltissimo, in generale mi piacciono le mandorle e la frutta secca. Spesso uso le mandorle tritate nei dolci (e non solo), anche se nella ricetta non ci sono. Quindi grazie per averla condivisa... la farò di certo.
Penso che tua suocerà, vedendo la torta che le hai preparato, ne sarà felice e commossa... il tuo gesto è molto bello.
Gianni, che bel post pieno di amore!
RispondiEliminabravo!
che buona la torta di mandorle!
bacioni!!
Si vede l'amore che traspare sia nel post che in questa deliziosa torta!!
RispondiEliminaMa che bella questa torta, deve essere molto soffice..da provare sicuramente!
RispondiEliminaBuongiorno Gianni!
RispondiEliminaLa raccolta delle ricette del concorso "Mi dai la ricetta?" è pronta. Se vuoi puoi scaricarla qui:
http://spelucchino.blogspot.com/2011/06/raccolta-del-condorso-mi-dai-la-ricetta.html