Questa volta è stato veramente difficile scegliere con che ricetta partecipare al Recipe-tionist di questo mese perchè tra le tante presenti nel blog Un'arbanella di basilico, sono molte quelle che mi ispirano e che incontrano i miei gusti.
Alla fine la scelta non l'ho fatta io ma le circostanze.
Di norma mia moglie ed io andiamo a fare le spese il sabato verso mezzogiorno sia perché a quell'ora c'è meno gente ma, soprattutto, perchè così può dormire un po' di più. Sabato scorso però si è svegliata con un forte mal di testa per cui abbiamo deciso di andare nel pomeriggio.
Si doveva quindi decidere cosa mangiare a pranzo e dopo una rapida occhiata al frigorifero l'alternativa era scegliere tra una pasta ed un risotto.
La Manu mi ha subito espresso il suo desiderio di mangiare un risottino perchè era un po' che non lo facevo per cui di corsa in paese a comprare carota, sedano e cipolla per il brodo e porro e robiola per il risotto.
Sono stato anche fortunato perché in salumeria era appena arrivata una robiola talmente fresca che non aveva ancora cominciato a formarsi la crosta.
Si doveva quindi decidere cosa mangiare a pranzo e dopo una rapida occhiata al frigorifero l'alternativa era scegliere tra una pasta ed un risotto.
La Manu mi ha subito espresso il suo desiderio di mangiare un risottino perchè era un po' che non lo facevo per cui di corsa in paese a comprare carota, sedano e cipolla per il brodo e porro e robiola per il risotto.
Sono stato anche fortunato perché in salumeria era appena arrivata una robiola talmente fresca che non aveva ancora cominciato a formarsi la crosta.
Ho seguito abbastanza fedelmente la ricetta di Carla Emilia (qui) apportando solo qualche piccola variante nell'esecuzione del risotto. Ho fatto sfumare e ristretto un po' l'aceto balsamico prima di aggiungerlo e ho completato il piatto con una julienne di porri fritta che da una nota leggermente croccantina che ci sta benissimo.
Il risultato è stato molto apprezzato sia dalla Manu che, udite, udite, dalla suocera.
Con questa ricetta partecipo a "The Recipe-tionist" di Luglio ospitato da Un'arbanella di basilico
INGREDIENTI (per 4 persone)
320 gr riso Carnaroli del Pavese
1 porro
200 g di robiola fresca
Un bicchiere di vino bianco secco
Mezzo bicchiere di aceto balsamico
Olio extra vergine d'oliva
Olio di semi di arachide
Brodo vegetale
Sale
PREPARAZIONE
Preparare un classico brodo vegetale.
Pulire, lavare ed asciugare bene i porri eliminando la foglia esterna; staccare due o tre foglie esterne, tagliarle longitudinalmente alla julienne e metterle in una ciotola con acqua, una spuzzatina di limone e ghiaccio.
Tagliare a rondelle sottili la parte centrale del porro.
Tagliare a rondelle sottili la parte centrale del porro.
Nella
pentola di cottura del risotto versare un poco di olio evo ed
aggiungere le rondelle di porro; fare stufare a fiamma
bassa fino a che non diventerà morbido; a questo punto togliere il porro dalla pentola e tenerlo da parte in una ciotola
Versare il riso nella pentola e farlo tostare bene; versare il vino e farlo evaporare.
Versare il riso nella pentola e farlo tostare bene; versare il vino e farlo evaporare.
Portare a cottura il risotto aggiungendo a più riprese il brodo bollente.
Nel frattempo scaldare un pentolino e quando sarà ben caldo versare l'aceto balsamico; fare sfumare quindi abbassare la fiamma e fare ridurre leggermente.
In una padellina versare l'olio di semi e fare raggiungere la temperatura di frittura (ca. 170°C); togliere dall'acqua i porri, asciugarli molto bene quindi friggerli a ciuffetti fino a quando saranno ambrati.
Nel frattempo scaldare un pentolino e quando sarà ben caldo versare l'aceto balsamico; fare sfumare quindi abbassare la fiamma e fare ridurre leggermente.
In una padellina versare l'olio di semi e fare raggiungere la temperatura di frittura (ca. 170°C); togliere dall'acqua i porri, asciugarli molto bene quindi friggerli a ciuffetti fino a quando saranno ambrati.
Quasi al termine della cottura del risotto aggiustare di sale ed aggiungere i porri stufati.
Togliere dal fuoco il risotto, aggiungere la robiola tagliata a dadini, mescolare bene quindi fare riposare un paio di minuti mettendo il coperchio interponendo un panno.
Mantecare il risotto muovendo avanti e indietro la padella mescolando velocemente.
Versare il risotto nel piatto, aggiungere qualche goccia di aceto balsamico e guarnire con il porro fritto.
Mantecare il risotto muovendo avanti e indietro la padella mescolando velocemente.
Versare il risotto nel piatto, aggiungere qualche goccia di aceto balsamico e guarnire con il porro fritto.
Ciao Gianni, sono capitata qui per caso e dando un'occhiata mi sono accorta che le tue ricette mi piacciono molto... Questo risotto mi fa venire l'acquolina in bocca... Ti seguo piacevolmente, svapore va passa a trovarmi, a presto, ciao, Martina
RispondiEliminaGuarda, Carla ha sempre buon gusto e sa creare dei piatti molto molto raffinati, non mi stupisce quindi che questo risotto provenga dalla sua "carte". E poi io di mio adoro i risotti, lo sai, e questo lo trovo sublime. Brava Carla e bravo tu che l'hai preparato così bene!
RispondiEliminaun abbraccio, Vale
Un risotto molto invitante...da provare, complimenti!
RispondiEliminaBuongiorno Gianni!!!! Ma perchè dubitavi che a tua suocera non sarebbe piaciuto???? Comunque un altro weekend è alle porte e oltre che augurarti che sia splendido..... buona spesa!!!! Ciao Flavia
RispondiEliminaCiao Gianni, grazie per avermi copiato, e se la tua interpretazione è a prova di suocera non c'è che da copiarla di nuovo :) Un abbraccio
RispondiEliminaOttimo risotto! Dimostrazione che con pochi ingredienti si può tirar fuori un piatto dell'ultimo minuto che è tutt'altro che un piatto dell'ultimo minuto! :D
RispondiEliminap.s. Finalmente, dopo giorni che ci provo, sono riuscita ad unirmi al tuo blog! :) A presto!
Delizioso! D'altronde Carla è una garanzia!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta, sto cucinando il tuo risotto in questo momento.
RispondiEliminaBuon appetito!!
Ciao Donatella