domenica 15 luglio 2012

COZZA CON IL SUO GELATO


Fin da ragazzo mi è sempre piaciuto, quando se ne presentava l'occasione, fare qualche scherzo agli amici. Sarà che non ne ho mai abusato, sarà che ho sempre avuto la nomea della persona fin troppo seria, sarà che da me non se lo aspettano, sarà che riesco a mascherare le mie espressioni ed a recitare bene la parte, fatto sta che mi sono quasi sempre riusciti.
In "Amici miei" si afferma che lo scherzo meglio riuscito, la zingarata come viene chiamato nel film, nasce all'improvviso prendendo spunto da un particolare, da una parola, da una situazione del nostro vivere quotidiano.
Questo che segue è uno scherzo fatto ad un collega di lavoro nel giugno del 1999 ideato mentre lo aspettavamo in una gelateria di Brescia.
Era un giovedì sera ed avevo appuntamento con i miei colleghi Roberto e Fabio in una gelateria di Brescia verso le 21. Il programma prevedeva di andare poi alla discoteca Paradiso a ballare.
Mia moglie Alessandra e mio figlio Giacomo erano al mare, a Rimini ed io li avrei raggiunti il venerdì sera.
Arrivai come sempre puntuale; Roberto mi aveva preceduto e con mia sorpresa era con sua moglie Anna e sua nipote Elena (?). Ci sedemmo ad un tavolo e mentre attendavamo l'arrivo delle ordinazioni Anna mi disse che se non creava problemi le sarebbe piaciuto venire anche lei a ballare. In quel momento mi si accese la lampadina e dissi a loro che potevamo approfittare della situazione per fare uno scherzo a Fabio.
Fabio era stato assunto da poco e non conosceva ancora la moglie di Roberto e tanto meno la nipote. Fu così che Anna e sua nipote restarono al tavolino mentre io e Roberto passammo ad uno adiacente. Quando arrivò Fabio ci mettemmo a parlare del più e del meno mentre Anna e sua nipote cominciarono a mandarci qualche occhiata e discutevano in quale discoteca andare. 
Colsi la palla al balzo per dirle che noi saremmo andati al Paradiso, ci avrebbe fatto piacere se volevano aggregarsi a noi, se potevamo offrirle un gelato ed altre amenità varie fino a che vennero al nostro tavolino e dopo le dovute presentazioni passammo l'ora successiva a chiaccherare.
Visto che Roberto e sua moglie erano venuti con l'auto di lei ci fu ancora più semplice sostenere lo scherzo per cui feci salire sulla mia auto Fabio e Roberto mentre Anna e sua nipote ci seguirono con la sua.
Durante il tragitto cominciò lo show di Fabio che, con commenti di bassa e bassissima lega, cominciò a dire a Roberto che Anna lo aveva puntato, che se si dava da fare lei ci stava sicuramente, che non poteva lasciarsi sfuggire un occasione così, etc.
Arrivati in discoteca Fabio era atteso dalla sua fiamma del momento, una bellissima ragazza di nome Nadia. Ci accomodammo nei pressi della pista all'aperto dove suonavano musica delìgli anni 70-80 e, come era costume in quegli anni, ogni 5-6 pezzi ritmati veniva messo un lento. Chiaramente Anna e Roberto non mancarono un lento ed altrettanto naturalmente al termine di questi Fabio si avvicinava a Roberto continuando nei suoi commenti sempre più pesanti e nelle sue previsioni del dopo discoteca.
Ad un certo punto ero stato tentato di fare finire lo scherzo perché i commenti stavano andando un pochino oltre ma Anna e Roberto vollero continuare anche perché comunque la situazione ci stava divertendo.
Verso l'una di notte, tanto per dare ancor più credito al flirt, Roberto attese che ci fosse anche Fabio e poi mi disse che lo avrebbe accompagnato a casa Anna. 
Fabio concluse con altri commenti irripetibili e con l'invito a Roberto di raccontarci il seguito l'indomani al lavoro.
L'indomani, appena possibile, lasciai il mio ufficio ed andai subito da Roberto il quale aveva preparato sulla sua scrivania, in bella vista, un porta ritratti con la foto di Anna.
Fabio, che lavorava al piano inferiore, alle spedizioni, riuscì a salire da noi solo a metà mattina e corse immediatamente da Roberto il quale come risposta alla domanda di Fabio su come fosse proseguita la serata, gli fece vedere la foto e gli disse che Anna era sua moglie.
L'espressione di Fabio è indelebile nella mia mente; una miscela di sorpresa, di mortificazione, di irritazione ma anche di divertimento. Tutt'oggi, quando ci vediamo, è normale ricordare la ficura che gli avevamo fatto fare.




Quando, tempo fa, avevo realizzato, per il contest di Alessandro, La renna in cucina, il Dessert controcorrente con il gelato al salmone, mai avrei pensato di scoprire che una gelateria di Napoli aveva proposto il gelato alle cozze e che un cuoco famoso come Vissani avesse nel suo menù il gelato ai gamberi e spugnole.
Mi hanno sempre intrigato i gelati salati e recentemente avevo fatto quello al gorgonzola ma appena letto il tema del mese per l'MTC ho subito pensato di fare un finger food con le cozze.
Ho cercato di realizzare una ricetta che utilizzasse la crema inglese, come prescritto dal regolamento, e, visto che la crema pasticcera non è altro che la crema inglese con l'aggiunta di farine, ho preso spunto dalla crema pasticcera salata di Montersino che ho recentemente postato qui.
Chiaramente ho cercato di attenermi a quanto splendidamente descritto da Mapi nel suo post di lancio della sfida
Purtroppo i miei tempi fotografici sono risultati incompatibili con il gelato che, sottoposto alle attuali temperature, aveva già cominciato a sciogliersi.


Con questa ricetta partecipo al contest di Menù Turistico - MT Challenge di luglio 2012


INGREDIENTI (ca. 20 finger food)
500 g di cozze
100 ml di latte intero
70 ml di panna
30 ml di acqua di cottura delle cozze
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaio di soluzione di glucosio al 10%
Olio extra vergine d'oliva
Prezzemolo tritato
Sale rosso delle Hawaii

PREPARAZIONE
Crema inglese
Mettere in una ciotola il tuorlo, romperlo e sbatterlo leggermente con una forchetta; aggiungere la soluzione di glucosio e montare molto bene (come dice la Mapi "fino a quando scrive".
In un pentolino versare il latte portandolo quasi ad ebollizione.
Versare il latte sul tuorlo d'uovo mescolando con una frusta.
Versare il tutto nel pentolino e, continuando a mescolare con la frusta, portare il composto a 85°C (chiaramente ho usato un termometro).
Togliere dal fuoco e versare in una ciotola messa all'interno di un'altra più capiente riempita di acqua fredda e ghiaccio (tanto ghiaccio).
Continuare a mescolare per fare raffreddare il più velocemente possibile la crema.
Quando sarà raffreddata trasferirla in un contenitore a chiusura ermetica e riporre in frigorifero per almeno un'ora.
Cozze
Pulire bene le cozze e versarle in una padella calda con un filo d'olio evo ed il prezzemolo tritato coprire e lasciare cuocere a fiamma alta per ca. 5 minuti, il tempo necessario a far sì che le cozze si aprano.
Filtrare parte del liquido rilasciato dalle cozze, farlo raffreddare e tenerlo da parte.
Sgusciare le cozze e tenerle da parte con una delle due conchiglie ed il rimanente liquido.
Tritare finemente 4 cozze.
Gelato
Prendere la crema inglese ed aggiungere la panna amalgamando velocemente il tutto; aggiungere il liquido delle cozze e le cozze tritate e continuare ad amalgamare.
Versare il tutto in una gelatiera (la mia è una Philips vinta da mia figlia Rossella in un concorso in un centro commerciale).
Vista la quantità minima sono bastati 10 minuti per ottenere un gelato cremosissimo.
Versare il gelato in un contenitore ermetico con l'avvertenza di coprire la superficie con della carta forno e porlo nel freezer.
Toglierlo dal freezer e riporlo in frigorifero mezz'ora prima dell'utilizzo.
Finger food
Prendere una conchiglia, metterci una piccola quantità di gelato, aggiungere la cozza (a temperatura ambiente), decorare con un piccolo ciuffetto di prezzemolo riccio e completare con una macinata di sale rosso delle Hawaii.

16 commenti:

  1. :-O
    e ci credo che la povera Emanuela non l'ha voluto provareeee! ahahahahahah
    sto ancora con la bocca aperta. non so che dire. ci dormo sopra. torno domani.
    GENIO!

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  2. guarda, sono giorni che penso di farne uno col pesce e la tua ricetta non può che piacermi, ma tanto tanto!
    unica cosa che avrei fatto sarebbe stato mettere uno schizzetto di limone, che dici?

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  3. Io rimango basita dal gelato e dalla storia! Ti ammazzerei in entrambi i casi! ;)

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  4. Geniale Gianni! Sia lo scherzo che il gelato di cozze con le cozze!

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  5. Mamma che scherzo pesante, vi sarete sicuramente divertiti ma alla fine Fabio e Anna si sono più rivisti? Complimenti per il blog, mi sono iscritta così riesco a seguirti e, se ti va passa dal nostro anche per un saluto. Buona settimana

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  6. Grandissimo gelato, scherzo da ragazzacci!!! :DDD
    Ma sai che questi gelati salati mi stanno ispirando tantissimo, non ce la fartò a prepararne uno per la sfida, ma sicuramente lo sperimenterò per il mio paicere!!

    ciao loredana

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  7. Hai ragione sembri serio (ma solo sembri!) e il cozzaro conferma!! Ma dove le "peschi" queste idee?
    Sempre geniale!

    besos

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  8. Poveraccio il vostro amico, certo biosogna saperli fare gli scherzi...Il mio parrucchiere,sempre posato e pacato, è un po' come te. Solo di recente mi ha svelato di essere uno che con gli scherzi ci sa fare eccome; una volta si è fatto persino truccare (da un'amica truccatrice) come se avesse fatto un incidente in macchina e poi ha raggiunto gli amici a cena. Lo hanno imboccato, coccolato etc fino a quanto a fine serata lui ha dichiarato che si trattava di una "zingarata" ;)
    Venendo al tuo gelato,l'idea mi piace molto. Io sono totalmente lontana dal fascino del gelato fatto in casa, se non quello un po' fusion a base di ricotta quindi, guardo ammirata.
    Buona settimana!!
    Vale

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  9. che bello! Davvero un'ottima idea le cozze...

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  10. Siete stati un pò cattivi però con il vostro collega....il gelato alle cozze, mi intriga tantissimo, davvero una bella idea!

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  11. Gianni non ho parole, è da qualche minuto che fisso lo schermo a bocca aperta e scorro gli ingredienti... è vero... hai creato un capolavoro.
    Per me hai già vinto.
    Per lo scherzo al tuo amico rido ma per il gelato.... rodo!
    Nora

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  12. ancor prima di leggere il post, appena visto il nome della ricetta, ho pensato "ditemi che non è uno scherzo!"
    Invece, mi sa che con questa proposta tu ne abbia tirato uno multiplo, a tutti i partecipanti all'mtc :-)
    Roba da stellati- e pure nelle zone alte del firmamento, Gianni. e per una volta non sono d'accordo con emanuela: io lo avrei assaggiato, eccome, questo gelato! Geniale, davvero!

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  13. Gianni sei un mito! Con tutto l'amore che ho per le cozze non so se riuscirei ad assaggiarlo, ma non per le cozze, ma per il gelato salato in sé!

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  14. Mi sono sganasciata dalle risate a leggere lo scherzo che avete fatto al povero Fabio, :-D siete stati diabolici!!!!
    Questo gelato invece mi ha fatto morire la risata sulle labbra. Anzi, ho dovuto chiuderle, le labbra, perché stavo sbavando e sulla tastiera non sta bene.
    Io adoro le cozze e adoro le versioni salate dei dolci. Sono assolutamente strabiliata da questa tua proposta!!!!

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  15. Che crudeli, ihih :) Il gelato mi sembra splendido, avevo pensato anch'io a un gelato salato ma non credo avrò il tempo di realizzare anche quello purtroppo. Intanto quindi, mi godo l'assaggio del tuo gelato, almeno virtualmente!

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  16. che scherzo cattivissimo, non so se vi avrei mai perdonato.
    per il gelato alle cozze, che dire?, un'idea geniale! ma non so se avrei il coraggio di provarlo ;-)

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