Ultimamente non ho potuto dedicarmi molto al mio blog e, di conseguenza, ho ridotto drasticamente la mia partecipazione ai contest. Ciò mi dispiace in quanto mi piace mettermi alla prova ed i contest, se presi con il giusto spirito, assolvono egregiamente a questa funzione.
Qualche giorno fa girando in vari blog ho visto un banner per un contest e non so perché sono andato a vedere di che si trattasse. Il blog in questione è Le ricette di Kiki ed il contest, indetto per festeggiare il terzo anno di vita del blog, consiste nel rifare una ricetta presente nel suo blog per le 4 categorie previste avendo però la libertà di poter dare un tocco personale.
Nell'apparire della home page la prima cosa che ho notato è stato il cognome della blogger e mi ha incuriosito perché è lo stesso della ragazza di mio nipote ma non credo siano parenti. Ho poi letto nei dati personali di Kiki che vive a Brescia.
A questo punto potevo esimermi dal partecipare?
Sono andato a vedere qualche sua ricetta e ho cominciato a segnarmi quelle, secondo me, più interessanti.
Alla fine, per i primi, ho scelto gli gnocchi di ricotta. Io ho utilizzato una ricotta di pecora fresca però sarebbe meglio usarne una che abbia un paio di giorni così da risultare meno umida e non dover compensare con la farina.
Non volevo però usare il condimento della sua ricetta (qui). Dovevo quindi decidere il condimento. Ora, in Toscana questo è il periodo del cavolo nero, quello per la ribollita per intenderci. Dai fruttivendoli, al supermercato, negli orti è tutta una profusione di questo vegetale. Ho pensato quindi di fare un pesto con il cavolo nero.
No. Anche se spesse volte lo uso, questa volta niente mortaio; ho usato il mixer ad immersione.
Per ottenere un pesto uniforme e di un bel verde ho adottato qualche accorgimento:
- ho sbianchito le foglie di cavolo nero
- ho usato il sale grosso
- ho tenuto il bicchiere del mixer in una bacinella con acqua e ghiaccio
Con mia soddisfazione, i miei ospiti odierni a cui ho servito il piatto, hanno apprezzato dimostrando una volta di più che si possono fare degli ottimi piatti anche con ingredienti "poveri" a livello di costo ma "ricchi" a livello di sapore.
Con questa ricetta partecipo al contest di Le ricette di Kiki per la categoria primi
3oo g di ricotta di pecora
225 g di farina 0
50 g di Pecorino Toscano DOP grattugiato
Un uovo
500 g di foglie di cavolo nero
Un bicchiere di olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe
Una manciata di pane grattugiato grossolanamente
Un cucchiaino di burro
PREPARAZIONE
In una ciotola versare la ricotta setacciandola, aggiungere l'uovo e mescolare con una forchetta fino ad amalgamare bene il tutto. Aggiungere gradualmente la farina avendo cura di amalgamarla bene prima di aggiungerne altra. La quantità di farina è orientativa perché in funzione dell'umidità dell'ambiente e della ricotta potrebbe variare sensibilmente; per questo è meglio aggiungere gradualmente la farina.
Si dovrà ottenere un composto liscio, morbido e non appiccicoso. Attenzione a non esagerare con la farina perché c'è il rischio che gli gnocchi dopo la cottura risultino duri. Ottenuto il composto desiderato metterlo a riposare in frigorifero almeno 15 minuti (io 45).
Lavare e mondare bene le foglie di cavolo nero eliminando la costa dura centrale.
Fare bollire una capiente pentola di acqua leggermente salata e preparare una ciotola con acqua e ghiaccio.
Al bollore dell'acqua immergere le foglie di cavolo verde, mescolare e attendere la ripresa del bollore (un paio di minuti) quindi togliere con una schiumarola le foglie di cavolo nero e versarle nella ciotola d'acqua calda. Non gettare l'acqua di cottura che deve essere usata per la cottura degli gnocchi.
Fare raffreddare qualche secondo le foglie di cavolo nero, strizzarle bene e metterle nel bicchiere del mixer ad immersione. Aggiungere un cucchiaino di sale grosso e mezzo di pepe, mezzo bicchiere di olio evo e cominciare a frullare, aggiungere l'olio restante e continuare a frullare fino ad ottenere una salsa liscia e abbastanza fluida. Se necessario, aggiungere dell'acqua di cottura del cavolo nero.
In una padellina fare sciogliere il burro, tritare grossolanamente del pane raffermo e versarlo mescolando bene fino a che prenderà un bel colore bruno e risulterà croccante.
Riprendere il panetto dal frigorifero, tagliarne una striscia e sul piano di lavoro sparso di farina cominciare a lavorarlo fino ad ottenere dei cilindretti di circa 1 cm di diametro. Tagliare con un coltello i cilindretti alla distanza di un cm. Con il taglio del coltello si otterranno degli gnocchi non sferici ma quasi a fagottino. Mantenere gli gnocchi infarinati in modo che non si attacchino.
Portare ad ebollizione l'acqua quindi versarvi gli gnocchi. Nel frattempo versare il pesto in una padella, tenerlo caldo e aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura.
Mano a mano che gli gnocchi risalgono in superficie toglierli con una schiumarola e versarli nella padella con il pesto facendoli saltare per uniformare il condimento.
Impiattare prendendo un cucchiaio di pesto versarlo a lato del piatto e con il cucchiaio stesso fare una sorta di virgola; posizionare un coppa pasta a fianco e versarvi gli gnocchi nella quantità desiderata. Togliere il coppa pasta e spargere sugli gnocchi e nel piatto il pane grattugiato.
Ciao, complimenti per la ricetta, davvero bella e penso sarà anche buonissima! La proverò sicuramente. Per il momento l'ho inserita nel post del contest, in bocca al lupo ;-)
RispondiEliminaKiki
http://cocogianni.blogspot.it/2015/11/gnocchi-di-ricotta-con-pesto-di-cavolo.html
Vero, complimenti. E volete vedere una mia ricetta - ancora da pubblicare su Blogspot - con la ricotta?
EliminaCiao, buon anno e complimenti! Questa ricetta è la vincitrice per la categoria PRIMI!!! Ora rimane solo da scegliere il premio 😉
RispondiEliminahttp://lericettedikiki.blogspot.it/2016/01/tantissimi-auguri-di-buon-anno-tutti.html