Mia moglie ed io compiamo gli anni nel mese di marzo a 3 giorni di distanza e spesso ne abbiamo approfittato per farci qualche giorno di vacanza. Nel 2009, in quel periodo, era in tournée a Milano la compagnia del musical Mamma Mia al teatro degli Arcimboldi a Milano. Visto che l'autunno precedente eravamo andati a vedere il film abbiamo pensato di andare anche a teatro.
Del resto sono cresciuto con le canzoni degli ABBA e ricordo che quando vinsero l'Euro Festival con Waterloo mi resi subito conto che avrebbero avuto successo.
Prenotazione on-line con congruo anticipo per lo spettacolo dell'11 marzo 2009, compleanno della Manu, in prima fila.
Due o tre settimane prima dello spettacolo scopro che lo stesso giorno si gioca Manchester United - Inter per gli ottavi di finale della Champions League. Che fare? Semplice si va a teatro e si registra la partita facendo attenzione di non sapere in anticipo il risultato.
Il giorno dello spettacolo arriviamo in teatro con buon anticipo e, nell'attesa assistiamo all'accordatura e alle prove del suono da parte dell'orchestra. Spettacolo nello spettacolo.
Inizia il musical e per quelli come me che non hanno una grande simpatia per l'inglese è predisposto un dispositivo nella parte superiore del palco con la traduzione scorrevole.
Il film mi era piaciuto ma lo spettacolo dal vivo è stato straordinario e coinvolgente. Al termine del musical, come nel film, il cast esegue un paio di bis ed è stato naturale alzarci in piedi e mettersi a ballare con tutti gli altri spettatori. Terminato lo spettacolo, mentre ci si approssimava all'uscita, sento dietro di me uno che dice ad un suo amico "Ehi, l'Inter ha perso 2-0". Così oltre alla sconfitta anche la perdita del piacere di vedere una partita senza sapere il risultato.
Perché ho raccontato questo episodio? Semplicemente perché nel musical, dopo la canzone introduttiva "I have a dream" il primo pezzo è "Honey, honey" inteso come un affettuoso "tesoro" ma il significato più conosciuto è appunto "miele".
Per chi non l'avesse visto: https://www.youtube.com/watch?v=s5s6vNPapR0
Sono stato molto contento quando ho appreso che la vincitrice dell'MTC di gennaio 2016 è stata la mia amica Eleonora del blog Burro e miele con una ricetta fatta in collaborazione con il suo amico Michael Meyer.
Lo sono stato un pochino meno quando ho scoperto il tema da loro scelto per questo mese: il miele.
Non adoro particolarmente il miele di qualsiasi tipo sia ma ultimamente mi è capitato di utilizzarlo miscelato con la senape o con spezie varie.
Comunque alla fine dopo aver vagliato diverse possibilità ho deciso di partecipare con questa ricetta.
Ho deciso di utilizzare il miele di castagno perché non è troppo dolce e lascia un retrogusto un pochino amaro e leggermente piccante. L'abbinamento con la senape l'ho già provata in altre preparazioni e l'ho sempre trovato piuttosto gradevole. Per equilibrare comunque il sapore dolce della salsa che condisce la carne e la polenta ho pensato di aggiungere una nota agrodolce (più agra che dolce) con le cipolle e una nota amara data dal radicchio.
Ultima nota sulle fotografie che ha fatto la Manu con il suo I-Phone in quanto la mia Nikon mi è stata rubata lo scorso anno e la mia compatta Olimpus ha deciso di abbandonarmi proprio in questi giorni.
Come d'uso nelle ultime sfide dell'MTC ecco l'infografica di Daniela del blog Acqua e Menta.
Con questa ricetta partecipo al contest MT Challenge di febbraio 2016
INGREDIENTI (per 4 persone)
Carne
4 braciole di maiale
3 cucchiai di miele di castagno
1 cucchiaio di senape forte
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe
Cipolle
1 cipolla rossa grossa
3 cucchiai di aceto di vino rosso
2 cucchiai di zucchero semolato
Un pizzico di sale
Radicchio
1 cespo di radicchio variegato
Olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe
PREPARAZIONE
Carne
In una ciotola versare il miele, la senape, l'olio evo e un po' di sale e pepe.
Mescolare bene fino a quando gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.
Mettere su un tagliere le braciole e con un coltello ben affilato staccare la carne dall'osso per almeno la metà; incidere in 3-4 punti il bordo della braciola dove c'è la cotenna in modo tale da non fare arricciare la carne in cottura. Con un batticarne o con un coltello premere delicatamente la carne per abbassarne lo spessore.
Ungere con un poco di olio evo una pirofila da forno, spalmare uniformemente entrambi i lati delle braciole con la salsa al miele e senape. Posizionarle nella pirofila e versare sopra l'eventuale salsa avanzata.
Mettere nel forno già caldo a 180°C e cuocere per una ventina di minuti girando le fettine a metà cottura.
Una volta cotte togliere le fettine e tenerle al caldo, mettere sul fuoco la pirofila, aggiungere un cucchiaio di acqua calda e mescolare bene facendo sciogliere il condimento quindi metterlo in una ciotola e mantenerlo al caldo.
Cipolle
Mondare la cipolla e tagliarla a fettine sottilissime con una mandolina.
Fare bollire un pentolino d'acqua leggermente salata quindi immergervi la cipolla, abbassare la fiamma e fare sobbollire per 5 minuti.
Scolare le cipolle e tenerle da parte.
Versare nel pentolino l'aceto e lo zucchero e fare sobbollire fino a quando quest'ultimo non si sarà ben sciolto. Togliere dal fuoco e aggiungere le cipolle. Lasciare riposare almeno 30 minuti in modo che le cipolle assorbano l'aceto zuccherato e prendano un colore uniforme.
Radicchio
Mondare il cespo di radicchio e dividerlo in 4 parti. Mettere le parti di radicchio su una teglia rivestita con carta forno e condirle con un filo di olio evo, sale e pepe. Fare cuocere nel forno già caldo a 180°C per 15 minuti girandoli almeno ogni 5 minuti.
Posizionare nel piatto la carne, aggiungere la polenta, le cipolle ed il radicchio. Nappare la carne e la polenta con la salsa di miele e senape.
questa è una ricetta che rifarei, soprattutto il radcchio amaro con il maiale dolce. L'assenza della ricetta della polenta, che anche alla mia parte veneta è apparsa naturale, denota quanto siamo entrambi "montanari" inside!
RispondiEliminaUna preparazione lunga e ben studiata da te Gianni... anche se qui ormai sembra Estate e soprattutto sono a dieta, ti assicuro che una cenetta così la gradirei molto molto ma molto!
RispondiEliminaGli ABBA sono un classico intramontabile, li ascolterei per ore...!
RispondiEliminaE mentre li ascolto magari replico questa magnifica ricetta.. Un'attenzione a tutti gli abbinamenti per rendere il piatto equilibrato e non stucchevole (cosa a cui il miele potrebbe portare!).
Grande!
Questa è una ricetta davvero ben bensata, Gianni.
RispondiEliminaArmonica, ben strutturata ed equilibrata. Brillante l'uso del miele di castagno con senape e carne e anche i due contorni che bilanciano i sapori in maniera perfetta. Il miele, la senape, il radicchio amaro, le cipolle agrodolci...ci piace molto. :)
Grazie!
anch'io ho pensato ad Honey Honey, appena Eleonora e Michael mi hanno svelato il tema della sfida... e avevo pensato anche agli ABBA per gli indizi... siamo proprio datati, direbbero i nostri figli :-)
RispondiEliminaConcordo con il giudizio di Ele: ricetta ben pensata, forte di un equilibrio e di una completezza che fanno onore alla tua ricerca e alla tua bravura. Ci sei mancato :-)