Inizialmente, per il Club del 27 di settembre che prende spunto dal tema del mese della sfida dell'MTC n° 48 - maggio 2015 - Adesso Pasta, tra le possibili scelte avevo optato per la Pasta al nero di seppia di Tritabiscotti ma leggendo attentamente la ricetta mi sono reso conto che quella che avevo pensato divergeva troppo dalla sua.
Inoltre mi moglie non era molto invogliata dal nero di seppia e mi ha pregato di fare, una volta tanto, una pasta in cui ci fosse il pomodoro.
Alla fine ho optato per gli Spaghetti alla Puttanesca di Antonella del blog Sapori in concerto.
Questa è una pasta di origine napoletana nata con olive e capperi (aulive e cchiapparielle) con aggiunta di acciughe sotto sale nella versione laziale.
Anche l'origine del nome è controversa come sempre quando le ricette sono così popolari e circolano varie versioni: dall'idea del proprietario di una casa di appuntamenti dei Quartieri Spagnoli, a quella che afferma che il nome sia coniato, non è dato a sapere per quale motivo, da un pittore e a quella che il nome sia stato dato da un architetto che, invitato dagli amici a preparare una pasta, gli dissero di condirla con qualsiasi puttanata avesse in dispensa.
Anche l'origine del nome è controversa come sempre quando le ricette sono così popolari e circolano varie versioni: dall'idea del proprietario di una casa di appuntamenti dei Quartieri Spagnoli, a quella che afferma che il nome sia coniato, non è dato a sapere per quale motivo, da un pittore e a quella che il nome sia stato dato da un architetto che, invitato dagli amici a preparare una pasta, gli dissero di condirla con qualsiasi puttanata avesse in dispensa.
Personalmente, al di là di quelle che possano essere le storie vere o inventate ritengo che sia uno di quei piatti nati per caso nei quartieri popolari con ingredienti alla portata di tutti in grado però di esaltarne i sapori.
Una pasta semplice da realizzare e con un sapore fantastico.
Questo almeno a quanto mi hanno detto mia moglie e sua cugina Grazia che l'hanno molto apprezzata. Prova ne sia che hanno fatto la scarpetta fino all'ultima traccia di sugo.
Con questo post partecipo al Club del 27 - Settembre 2017 - Pasta e basta
Il post con il riepilogo delle ricette partecipanti lo si può trovare sul sito dell'MTC a questo link.
INGREDIENTI (per 4 persone)
320 g di spaghetti
350 g di pomodori pelati
20 olive nere denocciolate
2 cucchiai di passata di pomodoro
4 filetti di acciughe sotto sale
3 cucchiai di capperi sotto sale
3 spicchi d'aglio
Peperoncino
Pecorino grattugiato
Olio extra vergine d'oliva
Sale
PREPARAZIONE
Spelare gli spicchi d'aglio, privarli dell'anima interna e schiacciarli leggermente.
Mettere a bollire abbondante acqua salata.
In una padella versare dell'olio evo, aggiungere gli spicchi d'aglio, il peperoncino secco schiacciato e fare soffriggere a fuoco moderato.
Aggiungere i pomodori pelati e fare cuocere per 5 minuti. Togliere l'aglio e aggiungere le acciughe dissalate e spezzettate, i capperi dissalati, le olive tagliate a metà e la passata di pomodoro. Continuare a cuocere per una decina di minuti aggiungendo, se necessario, acqua di cottura della pasta.
Nel frattempo gettare in pentola gli spaghetti a farli cuocere fino a un paio di minuti prima del termine della cottura; scolarli e metterli nella padella con il condimento.
Fare saltare gli spaghetti aggiungendo un poco di acqua di cottura. Mantecare e completare la cottura aggiungendo, se necessario, altra acqua e altro olio evo.
Con una pinza e un mestolo formare un nido di spaghetti e metterlo al centro del piatto aggiungendo un po' del condimento.
Completare distribuendo a pioggia il pecorino grattugiato.
E purtroppo la scarpetta la farei anch'io :)
RispondiEliminaNon dovrei dirlo, ma li mangerei ora per colazione (sono le 8,30 del mattino...)
RispondiEliminaPiatto onnipresente nella mia cucina, scarpetta forever!!! Bravo :-D
RispondiEliminaSi può non fare la scarpetta in questo succulento sughetto? hai fatto bene ad accontentare tua moglie.
RispondiEliminaChe bontà'!!! Da ragazzina quando mia mamma la preparava, io rubavo dal tegame il sugo e al momento di condire gli spaghetti i miei si dovevano accontentare di quello rimasto! Ti sono venuti benissimo e concordo con te sul fatto che questa pasta saporita e piena di colore è un piatto che possono permettersi tutte le famiglie. Un saluto e buona serata
RispondiEliminaBuona, buona, buona, la semplicità premia sempre !!
RispondiEliminaecco la scarpetta! quello che ci vuole davanti ad un sugo del genere! un bacione e complimenti!
RispondiEliminaMolto invitante!! Complimenti
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