Ripubblico questa ricetta perchè questo weekend abbiamo preparato i casoncelli e questa volta mi è possibile inserire le fotografie di alcune delle fasi.
I casoncelli (casonsei) sono un piatto tipico della provincia di Brescia ed a seconda della zona vengono fatti con varie forme e vari ripieni. Questa ricetta prende come base quella che per molti anni ha utilizzato mia suocera. E' stata variata da mia moglie e me solo aumentando il numero di uova messe nella sfoglia per ottenerla più sottile. Da quando alla preparazione dei casoncelli partecipiamo anche io ed i miei figli abbiamo messo in atto una sorta di catena di montaggio.
I casoncelli (casonsei) sono un piatto tipico della provincia di Brescia ed a seconda della zona vengono fatti con varie forme e vari ripieni. Questa ricetta prende come base quella che per molti anni ha utilizzato mia suocera. E' stata variata da mia moglie e me solo aumentando il numero di uova messe nella sfoglia per ottenerla più sottile. Da quando alla preparazione dei casoncelli partecipiamo anche io ed i miei figli abbiamo messo in atto una sorta di catena di montaggio.
Quando pasta e ripieno sono pronti, compito rispettivamente di mia moglie e mia suocera, io e mia figlia provvediamo a passare la pasta nella macchinetta apposita (4 passaggi diminuendo sempre lo spessore) e la stendiamo sulla spianatoia; mia suocera provvede a tagliare la sfoglia, mio figlio posiziona il ripieno e moglie e suocera chiudono il casoncello a caramella.
Fino a poco tempo fa utilizzavamo per tirare la pasta una macchinetta manuale e per questo lo facevamo mia figlia ed io. Questa volta abbiamo utilizzato quella elettrica e quindi facevo da solo mentre mia figlia si è dedicata al ripieno al posto di mio figlio (assente). Ad un certo punto Rossella mi ha guardato e mi ha detto testuali parole: "Papà, ora comprendo come potevano sentirsi gli operai che hanno vissuto la seconda rivoluzione industriale. Mi sento degradata da una macchina"
Fino a poco tempo fa utilizzavamo per tirare la pasta una macchinetta manuale e per questo lo facevamo mia figlia ed io. Questa volta abbiamo utilizzato quella elettrica e quindi facevo da solo mentre mia figlia si è dedicata al ripieno al posto di mio figlio (assente). Ad un certo punto Rossella mi ha guardato e mi ha detto testuali parole: "Papà, ora comprendo come potevano sentirsi gli operai che hanno vissuto la seconda rivoluzione industriale. Mi sento degradata da una macchina"
Le quantità indicate sono per 180 casoncelli quantità che quando decidiamo di fare la “CASONCELLATA” sono appena sufficienti per 6-8 persone (si mangiano solo quelli).
Casoncelli - Casonsei |
INGREDIENTI (per 180 casoncelli)
Per la sfoglia:
1 kg di farina di semola rimacinata
12 uova
Sale
Per il ripieno:
400 g di formaggio grana grattugiato
250 g di pangrattato
Trito di aromi (rosmarino, salvia, prezzemolo)
6-7 amaretti medi (se sono quelli piccolini il doppio)
125 g di burro
½ l di brodo vegetale
1 uovo
Per il condimento:
250 g di burro
Qualche foglia di salvia
Formaggio grana grattugiato
Il ripieno appena preparato |
La sfoglia viene passata più volte (almeno 4) |
Si chiuduno i casoncelli |
Pronti i vassoi (n° 279 casoncelli) |
In cottura |
Si condiscono con burro fuso e salvia |
Nel piatto |
Particolare del ripieno |
PREPARAZIONE
Per quanto riguarda la preparazione della pasta da cui ricavare la sfoglia rimando al post pubblicato il 4-11-2010. La pasta è meglio farla riposare un'oretta in frigorifero avvolta nella pellicola.
Per il ripieno
Preparare il brodo vegetale.
Mettere il burro in un pentolino e farlo dorare.
In una ciotola versare il pangrattato, il formaggio grattugiato gli amaretti, il trito aromatico e mescolare bene il tutto.
Aggiungere l'uovo, il burro fuso e un poco di brodo. Mescolare bene ed aggiungere il brodo un poco alla volta fino ad ottenere un composto umido ma compatto.
Questa operazione può essere anche fatta con la planetaria che la rende sicuramente più semplice.
Tirare la pasta in strisce di larghezza 6 o 8 cm (per lo spessore io utilizzo, partendo dalla più fine, la seconda tacca. Utilizzare la farina per non fare attaccare la pasta.
Tagliare dei rettangoli da cm 6x8.
Posizionare al centro una pallina di ripieno e chiudere la pasta portando un angolo a sovrapporre il ripieno e l'angolo opposto a sovrapporre il tutto. Ruotare su se stessi gli altri angoli così da sigillare il tutto e formare una specie di caramella. Se la sfoglia fosse un poco secca dovuto all'utilizzo della farina bagnare i bordi con un pennellino imbevuto di acqua.
In un pentolino mettere il burro per il condimento con delle foglie di salvia e fare in modo che il burro brunisca bene (circa 8-10 minuti)
Fare bollire abbondante acqua salata e gettare i casoncelli; saranno cotti quando torneranno a galla (circa 3 minuti se vengono cotti appena fatti, circa 5-6 se cotti il giorno dopo.
Scolare i casoncelli e metterli in un capace recipiente, versare sopra il burro fuso e abbondante formaggio grattugiato. Mescolare bene con delicatezza.
Se volete degli ulteriori chiarimenti postate le vostre domande e vedrò di darvi le risposte adeguate.
VINO CONSIGLIATO
Lagrein - Hofstätter
ANNOTAZIONI
Se si preparano i casoncelli il giorno prima prendere un vassoio da pasticceria e mettere un canovaccio, posizionare i casoncelli uno di fianco all'altro su più file evitando che si tocchino.
Terminato lo strato coprire con un canovaccio e ripetere il posizionamento. Così fino a 3 strati quindi coprire con un canovaccio umido. Tenere in un posto asciutto e non troppo caldo.
¡Que rico! Todavía no me he decidido yo a preparar pasta fresca en casa.
RispondiEliminaSaludos.
Alla fine mica sei riuscito ad usare una sola foto.
RispondiEliminaAmmettilo sono talmente belle che non potevi scegliere haha XP
Wow Gianni...che dire...spettacolari!!!! Li faro' senz'altro perchè,di sicuro, a mio marito piaceranno un sacco ^_^
RispondiEliminaIo vi posso dire soltanto che quando li facciamo, prendo almeno un chilo!
RispondiEliminaInoltre, anche se stancante prepararli è divertente.
Un messaggio per Amparo: preparar pasta fresca en casa es terapéutico!!!
Caro Gianni più che "cotti e mangiati" per noi sono stati "consegnati e immediatamente cucinati"!!!Squisiti!!!!!Li abbiamo preparati con il sugo di pomodoro e mangiati con abbondante parmiggiano.Domani quelli rimasti li finiranno i miei cari con burro e salvia.Il ripieno è profumatissimo e la pasta fatta in casa buonissima.
RispondiEliminaChe dire...grazie di cuore!!!!!!