domenica 20 maggio 2012

BUDINO SALATO AI PISELLI CON GELATO AL GORGONZOLA, CIALDA DI GRISSINO AL SESAMO E PESTO DI NOCCIOLE


Gennaio 1996. Era l'ultima sera di una splendida vacanza di due settimane a Varadero - Cuba che mi era stata regalata dal mio amico Mauro. La prima settimana l'avevamo trascorsa insieme ad altri 4 amici di Mauro mentre la seconda eravamo rimasti noi due.
Nonostante avessimo la cena compresa nel pacchetto dell'Hotel non ne abbiamo usufruito nemmeno una volta. La prima settimana ogni sera provavamo un locale diverso mentre la seconda abbiamo sempre cenato in un locale, situato vicino al mare ma un pochino defilato dalla zona più turistica, dove proponevano la cucina tipica creola che ci aveva subito conquistato.
Fin dalla prima sera eravamo entrati in simpatia con Manuel uno dei camerieri.
Lui qualche parola in italiano la parlava, io facevo lo stesso con lo spagnolo, Mauro, incredibilmente, riusciva a farsi capire di più quando parlava il dialetto bresciano di quando parlava l'italiano. Comunque, tutte le sere, da questa miscelanea di lingue, venivano fuori conversazioni anche abbastanza prolungate.
Avevamo saputo, tra le altre, che Manuel era stato per qualche anno pilota della Cubana de Aviacion ma che aveva smesso quando aveva deciso di sposarsi per andare a fare il cameriere. Restammo molto sorpresi ma ci spiegò che quello che prendeva solo di mance dai turisti in un mese era ben superiore dello stipendio da pilota e per di più in dollari e non in pesos. Questo gli consentiva di fare una vita più che decente con la moglie e i due figli.
Tornando a quell'ultima sera Mauro al termine della cena fece capire a Manuel che gli sarebbe piaciuto mangiare come dolce un budino. E Manuel "Pudín. No hay problema. Espera un poco".
Vidi Manuel allontanarsi, parlare con il suo capo, fece una telefonata ed uscì all'esterno da una porta secondaria. Mentre continuavamo a parlare tra noi e le nostre due amiche, attraverso la finestra, con la coda dell'occhio, vidi Manuel allontanarsi in bicicletta.
Passò del tempo, almeno una mezz'ora, quando rividi ritornare Manuel con appoggiato sul manubrio un pacchetto.
Dopo poco Manuel venne al nostro tavolo dicendoci che di lì a poco avrebbe portato i budini ed infatti dopo una decina di minuti arrivò con i nostri 4 tremolantissimi budini.
Per curiosità gli chiesi dove fosse andato in bicicletta. Mi rispose che al ristorante non avevano gli ingredienti per farli ma sapeva che sua moglie li aveva sempre in casa perché ne era golosa e li preparava spesso. Aveva quindi fatto avvisare sua moglie da una vicina che aveva il telefono, di preparargli 4 budini ed era andato a prenderli. L'ulteriore attesa era dovuta alla necessità di metterli in ghiacciaia per farli rapprendere un poco.
Inutile dire che restammo di stucco. Avrebbe potuto dirci che non ne avevano ed invece si era ingegnato per accontentarci. Fu uno dei primi assaggi della simpatia, affabilità e disponibilità della popolazione cubana e che potemmo constatare anche nei viaggi successivi.


Questo mese il tema della sfida dell'MTC, proposta da Acquolina, sono i budini salati.
Anche questa volta ho dovuto realizzare qualcosa che non avevo mai fatto né dolce né, tanto meno, salato.
Quando ho letto il tema della sfida ho pensato subito a questa combinazione di contrasti:
- il caldo del budino con il freddo del gelato
- il gusto morbido del budino con quello deciso del gelato
- la morbidezza di budino e gelato con la croccantezza del pesto di nocciole e la cialda al sesamo.
Tra l'altro il gelato al gorgonzola è un po' che mi frullava in mente pensando di abbinarlo a del pesce, cosa che in futuro sicuramente farò, ma la tentazione di abbinarlo al budino è stata troppo forte.



È doveroso precisare che questa volta il piatto è stato realizzato a quattro mani in quanto la realizzazione del gelato è merito di mia moglie Emanuela. 
Questa volta non sono riuscito a fare assaggiare questo piatto a mia suocera perché quando l'ho portato in tavola mi ha guardato e mi ha detto: "Io il budino verde non lo mangio; io mangio solo il budino marrone e molto dolce". È proprio vero ... si torna bambini.
Concludo facendo due considerazioni:
  • una volta tanto sono soddisfatto del risultato perché sia il gusto che la presentazione sono come li avevo immaginati.
  • questo è uno di quei piatti dove il boccone non deve essere con un singolo componente ma deve essere mangiato comprendendo budino, gelato e pesto insieme. 



Con questa ricetta partecipo al contest di Menù Turistico - MT Challenge di maggio 2012



INGREDIENTI (per 4 porzioni)
Budino
500 g di piselli
100 ml di panna fresca
2 uova
30 g parmigiano
Sale
Pepe bianco
Gelato
200 g di gorgonzola e mascarpone
Un bicchiere di latte
200 ml di panna fresca
Pesto
Un bicchiere di nocciole sgusciate
Olio extra vergine d'oliva
Sale grosso
Cialda

PREPARAZIONE
Budino salato
Versare i piselli in un pentolino d'acqua salata bollente salata per 3-4 minuti. Scolarli e versarli in una ciotola con acqua e ghiaccio.
Frullare i piselli con la panna quindi aggiungere le uova ed il parmigiano grattugiato; aggiungere pepe e sale. Imburrare gli stampi, versare il composto, quindi metterli in una teglia contenente 2 dita d'acqua e cuocere nel forno a 180 °C per circa una trentina di minuti.
Gelato
Versare in un pentolino il bicchiere di latte ed aggiungere il gorgonzola con il mascarpone e, a fiamma moderata, fare sciogliere il formaggio.
Filtrare il latte con il formaggio sciolto e mettere il liquido ottenuto a raffreddare in freezer. Il residuo rimasto nel colino l'ho messo in un contenitore in frigorifero per utilizzarlo per condire la pizza.
Quando il latte sarà ben freddo montare la panna e, piano, piano, incorporare il latte. Fare attenzione a non fare strappare la panna altrimenti vi ritroverete un fantastico burro al gorgonzola (sì, mi è successo).
Quando si otterrà un composto soffice e ben montato inserirlo nella gelatiera e azionarla per circa una mezz'ora.
Se non lo si utilizza subito mettere il gelato in un contenitore nel freezer.
Pesto
Versare le nocciole nel mortaio, aggiungere il sale grosso e pestare fino ad ottenere dei grani grossolani, aggiungere l'olio evo e continuare a pestare fino ad ottenere la granulometria desiderata.
Cialda
Procedere fino alla lievitazione e alla cottura come indicato qui.
Tagliare una strisciolina un poco più larga rispetto a quella per i grissini e su un piano ben infarinato stendere sottilmente con il mattarello.
Dopo aver posizionato la cialda su una placca con carta forno, ungere bene la superficie spennellando l'olio EVO, spolverare la superficie con i semi di sesamo e premerli delicatamente

20 commenti:

  1. wow...sono ammirata!!! una combinazione davvero insolita ma attraente!!

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  2. Questo budino è da podio...è bello l'abbinamento,curioso e particolare, bellissime le foto e la presentazione...insomma complimenti di cuore!!

    ciao loredana

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  3. Ciao, una presentazione scicchettosa e dei budini gustosi! Piselli e gorgo così presentati sono un'idea originale e di successo assicurato!
    complimenti.
    baci baci

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  4. Notevole esecuzione Gianni, complimenti!

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  5. Bellissimi accostamenti di sapori! Complimenti! e la foto e' riuscita molto bene!

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  6. Grazie per la menzione!
    Inoltre mi hai ricordato una scena bellissima di un film che amo molto, "L'amore ha due facce" in cui la grande Barbra al ristorante definisce l'insieme di tutto ciò che compone un piatto, gustato nella sua completezza,
    il boccone perfetto!
    Bravo Tato!

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  7. Particolare questa ricetta. Il gelato al gorgonzola mi attira molto ;)
    ciao
    mari

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  8. anche da te, un piatto perfetto.. ne ho già visti vari in questa tornata, e infatti sono ancora "a piedi" con le idee. Chissà se combinerò qualcosa. Intanto sei riuscito ad incuriosirmi pure col gelato al gorgonzola. Gianni, troppo avanti!

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  9. Parto dalle esperienze di viaggio: in uno dei miei primi viaggi da sola, a Parigi, avevo chiesto un boudin per dolce- e il cameriere, che parlava l'italiano ma si guardava bene dal farlo notare, mi aveva portato un sanguinaccio. Uguale uguale a Manuel, no?

    Sul resto, mi si è allargato il cuore quando ho visto il gelato salato: sono una delle mie passioni, specie in accostamento a preparazioni calde, e danno un sacco di soddisfazioni, sia nel prepararli che nell'assaggiarli. Una ola ad Emanuela, meritatissima.

    sul resto, mi limito ad una sola considerazione: io, me lo sarei mangiata tutto, questo budino. E pure la porzione della suocera...

    siete sempre più bravi. Ma sempre di più
    ale

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  10. il budino di piselli, che io chiamo flan, lo faccio da tempo, con le dosi quasi uguali...
    ma il gelato al gorgonzola lo proverò senz'altro... (mi viene già bene quello al parmigiano)
    Bella la composizione col crunch del pesto e della cialda....
    bravo Gianni!

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  11. caro gianni, non so se mi piace di più la storia o la ricetta... le prendo entrambe, ok?
    il tuo budino è spettacolare, senz'altro da podio!!!
    è sempre un grandissimo piacere passare qui da te :)))

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  12. Troppo carino Manuel, ma non ce ne sono piùdi Manuel così!!!!
    E il piatto ti è venuto benissimo, una composizione degna da ristorante, bravo Gianni.
    Io mi sono adoperata ieri, il tempo di pubblicare e ... budino in arrivo:)))
    un bacione e buona settimana, Vale

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  13. Il gelato di gorgonzola mi sembra un accompagnamento perfetto! Che bella ricetta!

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  14. be..direi che non hai scherzato.... questo piatto è davvero molto particolare..complimenti.... il gelato però è FAVOLOSO...ho una gran voglia di provarlo e l'idea del caldo-freddo mi prende assai...
    il gelato al parmigiano lo conosco e mi piace parecchio, ma al gorgonzola mi manca....ho acquistato la gelatiera quest'inverno (era in sconto) ora mi posso sbizzarrire... anche con la tua ricetta... bravo, bravo e complimenti anche a Manu...

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  15. sono dell'idea che le popolazioni che non hanno beni materiali hanno invece dei cuori grandi, noi purtroppo viviamo nell'egoismo e ci siamo dimenticati questo saper condividere, il sorridere anche se non si ha nulla!
    il tuo racconto mi ha fatto ricordare le mie origini, sono nata nel cuore di Parma vecchia, le porte erano sempre aperte e quel poco che si aveva si divideva con chi aveva ancora meno, ricordi struggenti!
    la tua ricetta è stupenda, io sto cercando il modo di fare un sorbetto al basilico, chissà se ci riesco!

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  16. che racconto fantastico, capisco il perché di tanti che si sono innamorati di Cuba! e poi più fantastico ancora è questo budino e gli accostamenti studiati di temperature, consistenze, insomma complimenti davvero, un piatto raffinato che mangerei senza tanti complimenti :-D
    ciao
    Francesca

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  17. mentre sto riguardando tutte le foto per i 30 mm, non ho potuto fare a meno di notare questa tua meravigliosa creazione! Io sono golosa di gorgonzola e penso tu abbia avuto un'idea davvero geniale! Per quel che riguarda Varadero poi, la mamma ci è stata in viaggio di nozze, quindi abbiamo visto mille volte le foto ed è veramente un posto fantastico. Anche lei dice che le persone sono piacevolissime. Spero di farmi anche io un'idea personale prima o poi :-)
    Comunque, invidia per il tuo viaggio a parte, il tuo budino è davvero grande!!
    Bravissimo!
    Giorgia

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  18. Complimenti per questa ricetta.
    Mi sono imbattuto in questo sito perchè volevoo provare a fare il gelato al gorgonzola da mettere su un waffle salato come antipasto.
    Anche io ho un blog iniziato da poco, molto più modesto e mi piacerebbe avere anche tu parere e vedere se c'è qualche ricetta che potrebbe piacerti.
    Diventerò un tuo follower e spero che t faccia lo stesso.
    www.cookiaio-di-frank.blogspot.it

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  19. Che meraviglia.. mi stavo per margiarmi la foto!
    Una domanda: senza la gelatiera come posso fare il gelato al gorgonzola o devo comprarla?
    Ho una voglia incredibile di provare al farlo. slurp! :)

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