giovedì 29 novembre 2012

CROQUE MONSIEUR GIANNÌ


Qualche giorno fa ho preparato il Pane per toast - Metodo Tang Zhong ed ho deciso di prepararlo anche per utilizzarlo per questo croque che del classico croque monsieur ha solo il ... pane e, visto che la farcitura è una mia idea ho deciso di chiamarlo con il mio nome con l'accento alla francese. 
La prima volta che ho mangiato il croque è stato a casa di un amico a Nizza.  
Per un certo periodo di tempo, precisamente dal 14 marzo 2003 (ricordo con precisione perché è il mio compleanno) all'autunno 2008, almeno un paio di volte al mese dovevo andare per lavoro a Nizza. Normalmente fissavo gli appuntamenti nei giorni centrali della settimana, anche perché i francesi il venerdì alle 14 smettono di lavorare, e le mie erano toccate e fughe. Partivo verso 4-5 di notte in modo da poter arrivare tra le 7 e le 8 del mattino. Parcheggiavo sotto Le Meridien e andavo a sedermi sulle panchine della Promenade des Anglais e, guardando il mare, mi gustavo un buon sigaro.
Dopodiché ero pronto a girare per studi tecnici e cantieri. 
Quando invece gli appuntamenti capitavano al lunedì o al venerdì, io e la Manu ne approfittavamo per passare un weekend in Côte d'Azur. 
Non parlo il francese ma, per fortuna, il nostro referente per la Francia, monsieur Albert Vieu, un "ragazzo" che ora ha 81 anni, parla un eccellente italiano cosicché non ho mai avuto particolari problemi.
Di norma Albert mi portava a pranzo in un ristorante a Villenueve sur Mer proprio in riva al mare con una spiaggia privata dove nei mesi "caldi" oltre agli ottimi piatti si potevano ammirare dei bei "panorami".



















Un giorno eravamo di corsa e non avevamo tempo di andare a pranzo per cui Albert mi portò a casa sua e fece preparare a sua moglie Evelyn una specie di toast cotto al forno che successivamente scoprii che i francesi chiamano croque.
Quello che mi preparò Evelyn conteneva salmone, fette di Emmenthal, fette di pomodoro e panna acida. Una vera delizia.
La mia versione parte da quella base (salmone) con l'aggiunta di ingredienti più tipicamente italiani e il burro al tartufo abbinato al salmone, oltre al sapore, gli dona un profumo straordinario.


INGREDIENTI (per 4 croque)
8 fette di pane per toast
200 g di salmone affumicato a fette
100 g di scamorza a fette sottili
4 cucchiaini di burro al tartufo
Insalatina (io valeriana)
Pecorino grattugiato

PREPARAZIONE
Tagliare delle fette di pane alte circa 1 cm.
Stendere su una fetta di pane uno strato di scamorza affettata, quindi uno strato di salmone affumicato, spalmare sopra un cucchiaino di burro al tartufo, aggiungere un po' di insalatina e completare con un altro strato di scamorza affettata.
Chiudere il croque con una fetta di pane e cospargerne la superficie con un po' di pecorino grattugiato.
Ripetere l'operazione per tutti e quattro i croque.
Mettere i croque su una placca da forno e infornare a 200°C per 5 minuti quindi, se lo si desidera, un altro paio di minuti sotto il grill.
Mangiare immediatamente ben caldi.

4 commenti:

  1. mi stuzzica davvero l'appetito...deve essere proprio gustoso!

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  2. bello davvero questo pane..poi mentre ti leggevo,mi sembrava di leggere un libro..davvero..che strano..

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  3. bisogna dire che è di un invitante.. ieri ho fatto del pane che è venuto leggerissimo e in frigo ho una confezione di salmone, prendo il tuo suggerimento ;))

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