Alla fine di ottobre ho ricevuto una mail dalla gentilissima Oriella, dell'ufficio stampa della Averna, in cui mi chiedeva se ero disponibile a sfidare Filippo La Mantia (non lo chiamo chef perché lui non gradisce) e realizzare delle ricette che avessero come ingrediente l'amaro Averna.
Non ho mai avuto il piacere di degustare piatti realizzati da Filippo La Mantia ma lo conosco di fama visto che è ritenuto il cuoco siciliano più famoso al mondo.
Un giorno, ascoltando una trasmissione su Radio 24, ho avuto modo di conoscere la sua storia.
Sono venuto a conoscenza di come lui, giovane e promettente fotoreporter, che con le sue fotografie immortalava i delitti mafiosi a Palermo, sia stato ingiustamente arrestato ed incarcerato; di come, durante la detenzione, abbia scoperto il suo talento per la cucina e di come, grazie alle indagini del giudice Giovanni Falcone, sia stata appurata la sua innocenza.
E la mia stima per il cuoco si è trasformata in stima per l'uomo.
Qui, se lo desiderate, potrete ascoltare quella puntata di Destini incrociati.
Con tutte queste premesse non potevo che accettare di partecipare alla sfida.
Filippo La Mantia ha realizzato 4 ricette come Menù di Natale made in Sicily e tutte con l'amaro Averna come ingrediente e le potete trovare qui.
Io ho deciso di partecipare con 3 ricette: un antipasto, un primo e un secondo.
E comincio da quest'ultimo. Circa un anno fa avevo provato a fare il Petto di pollo con la Coca Cola ed ho subito pensato che avrei potuto fare una ricetta simile con l'amaro Averna.
Chi ha la pazienza di seguirmi in questo blog sa che raramente esprimo giudizi sulle mie ricette ma questa volta farò un eccezione.
Ero abbastanza certo che avrei ottenuto un risultato valido ma il tutto è andato oltre le mie più rosee aspettative. Il sapore dell'amaro è ben bilanciato dal sapido della salsa di soia e dal dolce dello zucchero di canna ma la cosa più sorprendente è il profumo che già in cottura ti avvolge e ti conquista.
Con questa ricetta partecipo alla sfida organizzata dalla Averna - Foodblogger VS La Mantia
INGREDIENTI (per 2 persone)
1 petto di pollo
1 bicchiere di amaro Averna®
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di salsa di soia
Olio extra vergine d'oliva
Prezzemolo tritato
PepePrezzemolo tritato
PREPARAZIONE
Dividere le due metà del petto di pollo.
In una ciotola versare l'amaro Averna, unire lo
zucchero di canna, la
salsa di soia, un poco di pepe e mescolare bene il tutto fino a quando lo zucchero si sarà sciolto.
Mettere in una pirofila i petti di pollo e irrorarli bene con la salsa; lasciare marinare per
almeno mezz'ora girandoli a metà marinatura.
Togliere il pollo dalla marinata, sgocciolarlo e farlo rosolare in una padella a fuoco vivo con poco olio evo.
Quando
la carne è ben rosolata, aggiungere la marinata e proseguite la cottura
per circa 20 minuti a fuoco moderato (la marinata deve sobbollire) coprendo la padella.
A 5 minuti dal termine della cottura aggiungere una manciata di prezzemolo tritato.
Togliete i petti di pollo e scaloppateli a fettine non
troppo sottili.
Mettere il mezzo petto scaloppato in ogni piatto, nappare con la salsa e
decorare con delle foglioline di prezzemolo.
Ma pensa!!!! Non l'avrei mai detto che l'amaro avrebbe dato un tocco in più al petto di pollo. Voglio provare!!!! Anche io sono una fan di Filippo
RispondiEliminaLa Mantia!!!!
Gianni,il tuo petto di pollo con la coca cola mi era piaciuto molto, non oso pensare a questa versione che è più di contrasto...super!
RispondiEliminaun abbraccio,
Vale
Sai quello che ho pensato appena ho letto il titolo?..Gianni dopo la Coca Cola di lancia sull'Averna!
RispondiEliminaSono sicura che sarà un successo, i profumi di questo amaro sono inconfondibili ed effettivamente adatti alla carne, unico neo era l'amaro, che mi pare di capire hai compensato alla grande .... Bravissimo Gianni!
Fantastico! Che dire, lo sai che mi piacciono questi accostamenti! Ti faccio i miei complimenti perché riesci a creare dei piatti con sapori stupendi! E complimenti per questa sfida con Averna!
RispondiEliminaBesos
Ogni tanto è bello "osare" in cucina, bisogna sperimentare cose nuove per poter esprimersi al meglio ;)
RispondiEliminaHa un buon aspetto la tua carne, chissà che bontà!
Buona giornata e complimenti per la ricetta