Come si potrà facilmente intuire adoro cucinare e, chiaramente, mangiare il pesce. Il pesce spada è uno di quelli che, secondo me, viene troppo spesso cotto e servito in maniera inadeguata. Avendo una carne che tende ad asciugarsi facilmente molte volte, se cotto troppo, risulta stopposo anche quando viene fatto alla griglia. Questa che propongo è una ricetta che mette in risalto il sapore del pesce e lo mantiene umido.
INGREDIENTI (per 4 persone)
4 tranci di pesce spada (circa 150 g a fetta)
½ bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
8 patate novelle
1 grappolo di uva bianca
50 g di farina 00
½ dado per brodo
Ciuffo di prezzemolo
Pepe bianco
Sale
PREPARAZIONE
Lavare le patate e farle lessare in acqua leggermente salata. Una volta cotte scolarle e sbucciarle. Tenerle in caldo.
Togliere la pelle e le eventuali parti rosse ai tranci di pesce spada; lavarli ed asciugarli bene quindi infarinarli leggermente ma uniformemente.
Lavare il grappolo d'uva e staccare gli acini più belli (20-30).
In un pentolino mettere a scaldare il vino bianco senza farlo bollire ed aggiungere il mezzo dado facendolo sciogliere.
Mettere in una padella l'olio EVO, farlo scaldare ed aggiungere il vino bianco arricchito dal dado; quando bolle mettere i tranci di pesce spada e gli acini d'uva.
Salare e pepare i tranci e farli cuocere 8-9 minuti girandoli una sola volta.
Mettere nel piatto caldo il trancio di pesce spada, due patate, 6-7 acini d'uva.
Fare restringere a fiamma alta l'intingolo per un minuto.
Nappare con il fondo di cottura il trancio e decorare con un ciuffo di prezzemolo (meglio se riccio)
VINO CONSIGLIATO
Pigato D.O.C. di Azienda Agricola Ramoino
Nessun commento:
Posta un commento